L’arte della Comunicazione
IL PROGRAMMA DEL CORSO
di Alberto Lori
 
 

L’italiano si può parlare come si vuole, l’importante è farsi capire. Se, tuttavia, il nostro compito è quello di parlare davanti al microfono di una radio o di un canale televisivo, oppure davanti a un pubblico di estranei, oppure, ancora, davanti al nostro datore di lavoro o davanti a un cliente, qualunque sia la nostra attività, ciò non basta. Per comunicare è necessario essere padroni della propria lingua e sapere comunicare vuol dire suonare convincenti. Vi pare poco?

I corsi su “L’Arte della Comunicazione” si svolgono a Roma in tre sessioni a scelta, a gennaio, ad aprile, ad ottobre, in dodici lezioni di due ore ciascuna, dalle 18 alle 20, presso la nostra sede operativa della Prodest Communications in Largo di Torre Argentina 11.

Per coloro che non vivono a Roma c’è la possibilità di partecipare ai 4 fine settimana di full immersion su “L’Arte della Comunicazione”, sempre tenuti da Alberto Lori. Si è iniziato a Milano nel maggio 2002, presso la sede Prodest di via Agnello 5. È probabile che si possa giungere anche nella vostra città.
 

LA DINAMICA DEL RESPIRO
Per impostare una voce e potenziarla è indispensabile imparare a respirare bene e a coordinare al meglio il fiato alla formazione dei suoni. Tecniche di rilassamento e di respirazione diaframmatica.

LA VOCE, IL NOSTRO BIGLIETTO DA VISITA
Al pari di uno strumento musicale che è necessario accordare, anche la voce ha bisogno di alcuni accorgimenti per rendere al meglio. Esercizi di impostazione e di rilassamento muscolare. Cominciamo a leggere.

LA GRAMMATICA DEI SUONI
L’alfabeto italiano è composto di 21 lettere, 15 consonanti, 1 lettera muta (H) e 5 vocali. In realtà, i suoni delle consonanti sono molti di più (21) e quelli delle vocali 7. Quando la E ha il suono aperto e quando lo ha chiuso, quando la O ha il suono aperto e quando lo ha chiuso.

GLI STRAFALCIONI ORTOEPICI
L’ortoepia (dal greco: suono corretto) c’introduce nel campo della pronuncia corretta delle parole italiane. Provate a leggere ad alta voce questi vocaboli: amaca, baule, bolscevico, edule, evaporo, insalubre, lubrico, ordalia, persuadere, rubrica, sartia. Siete proprio certi di leggerli con gli accenti giusti?

LA CORRETTA PRONUNCIA DELLE CONSONANTI
I diversi suoni della S sonora e della S sorda, della Z sonora e della Z sorda. I gruppi consonantici GL, SC, PS, etc.

L’ORTOFONIA
Gli esercizi specifici per correggere i difetti di pronuncia delle consonanti e le inflessioni dialettali. Le parole straniere.

L’ARTICOLAZIONE
La capacità di rendere chiare, nitide e sempre comprensibili le sillabe che compongono la parola. Esercizi di scioglimento dei muscoli facciali e di fluidità di parola.

LA DIZIONE e IL FRASEGGIO
Il modo di esprimerci, nel nostro caso: di leggere in conformità al testo che si ha sotto mano. Il notiziario, l’inchiesta giornalistica, il documentario naturalistico, quello scientifico, quello industriale, quello didattico ecc. Il ritmo logico di lettura suggerito dalla punteggiatura che correda il testo.

L’INTERPRETAZIONE
Un piccolo assaggio di recitazione: Come ci si deve comportare nella lettura di brani classici, per esempio, davanti ad un brano di Manzoni o di Pirandello. Come si leggono le poesie. Il supporto tecnico: un approfondimento sulle potenzialità dei microfoni.

LE TECNICHE DI COMUNICAZIONE
La capacità di parlare bene, in modo chiaro e coinvolgente, non è innata, ma s’impara seguendo tecniche appropriate.

IL SUPPORTO TECNICO
Un approfondimento tecnico sulle potenzialità dei microfoni: in radio, in televisione, in sala di registrazione, all’aperto, se doveste fare una radiocronaca o una telecronaca.

RIEPILOGO GENERALE

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