"Ho lavorato sui dialetti soprattutto prima, quando ho associato il lavoro geografico ad una ricerca approfondita sulle origini delle famiglie dei miei alunni, per cui l'intervista presentata rientra in un ambito molto più vasto di intervento didattico svolto nella classe.
I ragazzi hanno maturato maggiore consapevolezza sull'identità culturale di provenienza, che convive, a stento, con la superficialitàdella città. Gli intervistati rappresentavano le varie "matrici" presenti in classe, per cui il discorso sul dialetto non era mirato nello specifico a quello piemontese, ma riguardava il pugliese, il siciliano, il calabrese ecc.
Mi spiace solo che sia emerso un aspettp "folkloristico" (infatti dicevano che avrebbero apprezzato musiche e "drammatizzazioni" in dialetto) senza poter accennare alle ricette, ai proverbi, ai giochi, alle usanze, che avevamo raccolto". Ins. Ornella Perrero
 
 

File audio(mp3- 860k)