A settanta anni dalla loro redazione ecco per
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Roma, 15 giugno 1936 -XIV
Ho ricevuto l'Ambasciatore di Turchia il quale mi ha contraccambiato
la visita da me fattagli ed ha approfittato dell'occasione per richiamare l'attenzione
sulla opportunità di una nostra partecipazione alla conferenza di Montreux.
Egli ha detto che la Turchia si sarebbe accontentata di una formula che potesse,
escludendo una qualsiasi forma impegnativa da parte nostra, dare la sensazione
che noi partecipiamo formalmente.
Io gli ho detto che la nostra astensione dalla conferenza di Montreux è
determinata dalla situazione in cui l'Italia è stata messa dall'errore
giudiziario di Ginevra.
Gli ho ripetuto che fino a quando le sanzioni non saranno tolte e giustizia
sarà fatta, l'Italia si asterrà da ogni forma di collaborazione
internazionale.
L'Ambasciatore di Turchia, cui premeva estremamente un nostro intervento, ha
insistito di nuovo e mi ha pregato di richiamare ancora una volta l'attenzione
del Duce sull'estremo interesse che il Governo turco annette alla nostra presenza.
Io gli ho tolto ogni speranza.
webmaster Fabio D'Alfonso