A settanta anni dalla loro redazione ecco per
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DICEMBRE 1936
COLLOQUIO CON JOVAN DUCIC
Roma, 18 dicembre 1936-XV
Ho ricevuto il Ministro di Jugoslavia il quale mi ha dato lettura di una lettera
pervenutagli dal Presidente Stoiadinovic. Inizia il suo scritto dicendo che
egli era d'accordo con noi circa l'opportunità di far cominciare i pourparlers
dai rappresentanti dei due Governi, senza fissare in un primo momento quelli
che dovranno essere i limiti dell'accordo. Dovranno invece risultare dall'andamento
delle conversazioni. Per parte sua Stoiadinovic è molto ottimista circa
i risultati di tali conversazioni e crede che l'intesa potrà portare
lontano.
Proseguiva scusandosi del ritardo e spiegava che ciò era dovuto all'assenza
da Belgrado del Principe Paolo; non appena ritornato il Reggente è stato
informato delle conversazioni preliminari che avevano avuto luogo nonché
del modus procedendi concordato. Il Reggente Paolo ha dato la sua piena adesione.
Stoiadinovic concludeva la sua lettera incaricando il Ministro Ducic di comunicarmi
subito che in un prossimo lasso di tempo egli avrebbe nominato due Delegati
ufficiosi, uno per le questioni politiche e l'altro per le questioni economiche,
ai fini di iniziare le conversazioni. Accettava come sede Roma e raccomandava
ancora il piú assoluto riserbo.
Il signor Ducic mi ha chiesto se noi desideravamo che tali Rappresentanti venissero
tra Natale e Capodanno oppure se consideravamo opportuno il loro arrivo nei
primi giorni di gennaio. Ho lasciato a lui la scelta.
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