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OTTOBRE 1937
Colloquio con l'Ambasciatore di Gran Bretagna
Roma, 2 ottobre 1937 - XV
L'Ambasciatore Sir Eric Drummond, rimasto solo con me dopo che si è
ritirato l'Incaricato d'Affari di Francia, mi ha detto che durante la sua assenza
da Roma aveva visto con vivo rammarico il peggioramento progressivo delle relazioni
italo-britanniche che nell'estate scorsa sembravano avviate a cosí favorevole
soluzione. Osservando la situazione dell'Inghilterra, egli aveva potuto rendersi
conto che due fatti sopratutto avevano determinato la nuova crisi nei rapporti
italo-britannici:
1) il telegramma di congratulazione mandato dal Duce a Franco dopo la conquista
di Santander;
2) il rifiuto dell'Italia a partecipare alla conferenza di Nyon ove un contatto
diretto coi Ministri degli Affari esteri di Francia e d'Inghilterra avrebbe
permesso di chiarire molti punti oscuri della situazione e di determinare una
détente nei rapporti internazionali. Comunque, essendo il Governo inglese
vivamente desideroso di riportare le relazioni italo-britanniche su un piano
di cordialità, egli mi lasciava un promemoria.
Mi sono limitato, al fine di evitare ogni inizio di discussione, a prendere
atto della consegna del promemoria e a dirgli che non avrei mancato di esaminarlo
con attenzione e di trasmetterlo, per gli ordini, al Duce.
webmaster Fabio D'Alfonso