Etnografia |
Il lavoro, fatica, ambienti
Pasqualina, Libera e Michele. Salute!
Bianchina e Monachella, le due splendide mucche marchigiana e brunalpina
mentre tirano l'aratro condotto dal gualano
donna che lavora, anni '50
aratro moderno per buoi, in metallo
1976. Zi Rusina Pisc'tigli che è la mamma di Annita
Cilluott', Zi 'Ddul'rata e zì Sabbella tornano dalla raccolta delle
olive
tipica casella coperta di lisce, di antico profumo
sannita
quanto costa al kilo, secondo voi, il grano che raccoglie
questo contadino?
In cima alla trebbia Giacinto Martella, fu Antonio Liorda,
con il fazzoletto in testa. Ha in mano un manocchio da scugnare.
Questo modello di trebbia è vecchio modello, senza elevatore automatico
dei covoni, questi venivano sollevati a mano, con la forca
dettaglio cinghie trebbia
Il 21 Settembre 1806 Giuseppe Napoleone firmava un decreto
con il quale cercava di dare al Molise una identita' piu' netta. Veniva
separato dai territori campani e pugliesi, che avevano caratteristiche
etnico economiche leggermente diverse. Campobasso diventa sede di Intendenza
e Isernia di Sottointendenza. Pare che ad influire su questa decisione
del Bonaparte siano stati Vincenzo Cuoco e Giuseppe Zurlo,essendo essi
in rapporto con Francesco Ricciardi segretario di Stato nel governo francese
a Napoli. Nel 1807 Gioacchino Murat amplia i confini aggregando Larino.
La conformazione geografica definitiva si realizza invece con il decreto
Luogotenenziale del Principe Eugenio di Savoia-Carignano il 17 febbraio
1861, che vi aggrega anche il comune di Venafro, ma viene unito all'Abruzzo
con cui rimase fino al 1963, anno in cui e' dichiarata regione autonoma
con capoluogo Campobasso. Nel 1970 e' costituita la provincia di Isernia.
sguardi a Macchia D'Isernia
Francisco davanti casa. Aalle sue spalle galline, gabbia
con i pulcini; appesi a un pizzuco infilato al muro due amigliari
per
appendere per i piedi il porco dopo essere stato scannato; più a
destra, rotondo, una grossa mina di legno adoprata per raccogliere
le sementi, o metterci il pranzo da portare in campagna
a sinistra foto veniamo una reglia di manuocchi
(i
covoni). Il contadino ne ha fatto un carico sul somaro adagiando i singoli
manuocchi
dentro due grosse ceste in rami di vetica le caiole.
Ru Barone, grande cascina nei pressi del fiume Cavaliere
ru s'ctigli', lo stiglio, tipico modo di conservare
il fieno ammucchiandolo e pressandolo attorno ad un palo
le cioce del contadino
le donne scamano dopo la piccola trebbia col frusto
si scama la pula
rastrelli. zappe. scure, bidenti
fabbro con in mano un campanaccio
ciuco invardato con una coppia di caiole cariche di
manocchi
interno fucina
forche, vanga, campanaccio, rastrelli, zappe, bidenti
Un mietitore in una processione della Madonna: grembiule in cuoio,
cannelle per protezione delle dita dalla falce, paglietta.
stanchezza di fine millennio...