Proclama ai soldati
Di Alphonse Juin



Nota:
non esiste documento comprovante questo testo, è da supporre che sia una ricostruzione a memoria e molto romanzata.

"Soldati, uomini che soffrite in un paese  estraneo e nemico, che siete trattati come cani e dovete combattere come lupi per diventare uomini liberi nel vostro paese libero, voi uomini che siete stati costretti a rinunciare  a tutti i piaceri della vita, che avete un sorso di cognac prima della battaglia, che dovete accontentarvi delle prostitute arabe al seguito delle salmerie, che rischiate la degradazione, il palo, la fucilazione ogni volta che vi avvicinate ad una donna dalla pelle bianca e la carne tenera, che leggete il disgusto negli occhi belli di queste belle donne nemiche ma calde.
Voi uomini valorosi che avete traversato il mare e subite le più atroci fatiche, che avete tanto coraggio da andare incontro al nemico con la baionetta e gettate il mitra, che camminate scalzi sulle pietre, siete bravi, silenziosi come le linci del deserto,  resistenti come i cammelli delle Kabile, spietati come i serpenti, che combattete col Burnus e disprezzate l'elmetto, voi leopardi, nobili belve che siete stati trattati fino ad ora come sciacalli, come lupi muschiati, come carne da macello, uomini d'Africa, il vostro generale vi annuncia, vi promette solennemente, vi giura sul suo onore di soldato e sulla bandiera di Francia che si alza per l'ultima volta il sole delle vostre sofferenze, sulle vostre privazioni, sulla vostra fame.
Oltre quei monti, oltre quei nemici che stanotte ucciderete, c'è una terra larga e ricca di donne, , di vino, di case. Se voi riuscirete a passare oltre quella linea senza lasciare vivo un solo nemico, il vostro generale vi promette, vi giura, vi proclama che quelle donne, quelle case, quel vino, tutto quello che troverete sarà vostro, a vostro piacimento e volontà. Per cinquanta ore.  E potrete avere tutto, fare tutto,  prendere tutto, distruggere e portare via, se avrete vinto, se ve lo sarete meritato. Il vostro generale manterrà la promessa, se voi obbedirete per l'ultima volta fino alla vittoria!"