SUOR LUCIA, I PAPI E IL
TERZO SEGRETO
di Paola Lasi
Quando la foto del Vescovo Alves Correia da Silva appare su Life, Lucia è entrata da pochi mesi in clausura, al Carmelo di Coimbra. Ma tutti i suoi testi ufficiali, compreso quello contenuto nella busta sigillata, risalgono agli anni trascorsi nel Monastero di Tuy, in Spagna, come Suora Dorotea. Li aveva scritti su ordine del Vescovo di Leiria, riluttante, rimarcando di continuo la propria obbedienza. Un testo dopo laltro, si erano aggiunti particolari inediti, spesso tuttaltro che irrilevanti. Nella Quarta Memoria, datata 8 dicembre 1941, appare per la prima e unica volta una frase della Vergine che sembra anticipare il contenuto della Terza parte del Segreto: In Portogallo si preserverà il dogma della fede ecc La frase è interrotta, perché Suor Lucia ritiene non sia ancora giunto il momento di rivelare di più.
Nel 1943, il Vescovo da Silva ordina di scrivere la Terza parte del Segreto. Suor Lucia inizia il suo tentativo ad ottobre, ma è solo dopo una nuova apparizione della Madonna, i primi di gennaio del 1944, che riesce finalmente nellintento.
Senza leggerne il contenuto, il Vescovo mette la busta sigillata in una busta più grande, vi appone i propri sigilli e vi annota di non divulgare il segreto prima della morte di Suor Lucia, e comunque non prima del 1960. Questo termine minimo pare sia stato indicato dalla veggente, ma non è chiaro se per iniziativa propria o su richiesta della Madonna. Il plico rimane nella cassaforte del Vescovo di Leiria fino al 1957, quando arriva da Roma la richiesta di inviare al Vaticano tutti gli scritti di Suor Lucia. Monsignor Joao Pereira Venancio, che diventerà il successore del Vescovo da Silva, prima di consegnare il plico al Nunzio Apostolico di Lisbona, lo guarda in controluce: dalla sua descrizione, precisissima, si deduce che il testo è costituito da circa 25 righe manoscritte su un piccolo foglio.
A quanto sembra, Pio XII, il Papa di Fatima, non legge il Segreto. Ma, da quando il plico approda in Vaticano, la situazione si fa confusa: secondo la versione ufficiale, la busta arriva il 4 aprile 1957 e da quel momento viene custodita al SantUffizio; secondo alcune testimonianze, invece, arriva il 16 aprile e viene riposta da Pio XII in un bauletto di legno sulla sua scrivania.
Alla morte del Pontefice, il 9 ottobre 1958, un reporter di Paris Match fotografa lo scrigno, ma quando nellappartamento papale subentra Giovanni XXIII, lì dentro la busta non cè.
A raccontarlo è Monsignor Loris Capovilla: secondo il segretario, infatti, quando gli viene proposta la lettura del segreto, il nuovo Pontefice la rimanda fino allagosto del 1959; il documento gli viene consegnato dal SantUffizio e a prenderne visione sono forse una decina di alti prelati, tra vertici della Curia e collaboratori più stretti.
Dal 1958, hanno cominciato a circolare indiscrezioni sul contenuto del Segreto: attendibili o false che siano, sono tutte di carattere più o meno apocalittico e fanno riferimento ad una grave crisi interna alla Chiesa, se non addirittura allapostasia. Alla fine degli anni 50 comincia a farsi sentire la pressione delle chiese periferiche e le spinte al rinnovamento sono molto forti. Roncalli, che è stato a Fatima quando era ancora cardinale, per certi aspetti può essere considerato un tradizionalista. Ma quando convoca il Concilio Vaticano II e tuona contro i profeti di sventura, scatena le speranze della parte più radicale della Chiesa e i timori di quella conservatrice.
Fin dallinizio dei lavori conciliari, il dibattito interno si fa difficile; persino i quotidiani laici intervengono con toni sempre più aspri in questioni che, anche se riguardano la teologia, finiscono con lavere implicazioni politiche.
In questo clima, il messaggio di Fatima non è solo una bandiera dellanticomunismo. E anche un richiamo alla Chiesa tradizionalista e autoreferenziale, della preghiera e della penitenza, in contrapposizione ad una Chiesa dellazione, proiettata allesterno, verso lassistenza sociale e il Terzo Mondo. Fatima, con i suoi segreti già svelati o quelli solo immaginati, in epoca conciliare diventa uno strumento di lotta interna.
Sta di fatto che, l8 febbraio 1960, un comunicato stampa della Santa Sede informa che il Terzo Segreto di Fatima non sarà reso pubblico, aggiungendo: benché la Chiesa riconosca le apparizioni di Fatima, non desidera assumersi la responsabilità di garantire la veracità delle parole che i tre pastorelli hanno asserito che la Vergine ha loro rivolto.
E proprio dal 1960 che Suor Lucia può ricevere solo persone autorizzate dal Vaticano.
Quando muore papa Giovanni, nellestate del 1963, si vuole far leggere il Segreto al neoeletto Paolo VI, ma la busta non si trova. Monsignor Capovilla informa che il documento è sempre rimasto nel cassetto della scrivania del Papa. Montini legge e chiede quali siano state le reazioni del suo predecessore. Roncalli, dopo una breve riflessione, avrebbe fatto richiudere la busta con una annotazione:
Il papa ha visto il documento. Non esprime giudizi sul contenuto; Paolo VI avrebbe commentato E neanche noi ne esprimeremo.
Nel 1967, Paolo VI, che ha chiuso il Concilio nel nome di Maria Madre della Chiesa, decide di accettare linvito pressante e insistente dellepiscopato portoghese alle celebrazioni del 13 maggio. E il primo papa a recarsi a Fatima, ma LOsservatore Romano sottolinea che si tratta di un brevissimo atto di presenza. Un difficile equilibrismo politico-religioso. Non si può sottovalutare la devozione di massa, ma il Portogallo è ancora colonialista, ed è governato da decenni dal dittatore Antonio Salazar con quello che è stato chiamato il fascismo delle 3 F: Fado, Futbol e Fatima.
Quando Suor Lucia gli chiede di parlargli in privato perché ha un messaggio da dargli, Paolo VI le risponde di rivolgersi al suo vescovo, che glielo avrebbe consegnato.
Alla morte di Paolo VI, il 25 aprile 1978 viene eletto Papa Giovanni Paolo I: meno di un anno prima, da Patriarca di Venezia, il Cardinale Lucani aveva incontrato Suor Lucia. Si dice che la veggente gli avesse profetizzato lelezione e forse addirittura la morte, ma è difficile credere a queste ipotesi leggendo il sereno resoconto che ne fece. La Suora gli parlò soprattutto della crisi delle vocazioni e lui colse loccasione per una riflessione sulla necessità di un ritorno alla preghiera e ad una fede semplice.
Papa Lucani sopravvive solo 33 giorni dalla sua elezione. Gli succede Karol Wojtyla, così devoto a Fatima da chiamarla la Madonna del Messaggio.
Secondo una testimonianza ufficialmente smentita, durante un viaggio in Germania, nel 1980, avrebbe fatto delle allusioni al Terzo Segreto che da un lato sono in linea con le indiscrezioni apocalittiche e dallaltro suonano come una inquietante anticipazione dellattentato di cui sarà vittima di lì a poco tempo.
Secondo il documento Vaticano del 26 giugno 2000, Giovanni Paolo II avrebbe preso visione della profezia solo dopo lattentato del 13 maggio 1981. Mentre secondo le dichiarazioni del Direttore della Sala Stampa, Joaquin Navarro Valls, il Papa lo aveva letto pochi giorni dopo la sua elezione, cioè nellottobre del 1978.
Anche questa, oltre ad altre discordanze, ha indotto qualcuno a supporre che del Terzo Segreto esistano 2 manoscritti, di cui uno rimarrebbe tuttora celato da qualche parte.
A quanto sembra, nei loro incontri successivi allattentato, Suor Lucia sconsiglia Papa Wojtyla di rendere pubblico il Segreto, per timore che potesse essere male interpretato.
Cosa rende il Terzo Segreto di Fatima così pericoloso?
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Ribadendo la scansione dei fatti con maggiori dettagli e cronologicamente....
1921
Lucia, unica sopravvissuta, entra in Collegio dalle suore Dorotee: è linizio di un percorso che la porta a prendere i voti perpetui nel 1934 e a diventare carmelitana nel 1948.1926
inizia lescalation di destra che porterà alla dittatura di Antonio Salazar (langelo del Portogallo): iniziano i circa 45 anni del Fascismo delle 3 F (fado, futbol, Fatima). (Amicizia personale con il Cardinale Cerejeira).1927
il Vescovo di Leiria presiede alla prima manifestazione ufficiale alla Cova da Iria.1929
Pio XI benedice unimmagine della Vergine di Fatima. Inizia il processo canonico sugli avvenimenti di Fatima.
A Tuy la Vergine autorizza a rendere pubbliche le prime due parti del segreto (perché si aspetta fino al 1942?). La Terza Parte (scritta quando?) dovrà essere resa pubblica solo dopo il 1960 (quando viene richiesto questo limite di data?). Dal 1929 Lucia cerca di avere un contatto diretto con il Papa. Secondo quanto raccontava il Cardinale Carlo Confalonieri (che ne era stato segretario) Pio XI riceveva molte lettere di donne e suore con le visioni e commentava Mah se ha qualcosa da farmi sapere potrebbe dirlo a me.1930
il Vescovo di Leiria, con lavallo di Roma, proclama il carattere soprannaturale delle apparizioni di Fatima.1931
grande pellegrinaggio nazionale a Fatima e consacrazione della nazione al Cuore Immacolato di Maria.1936
lepiscopato portoghese riunito a Fatima fa voto di promuovere un grande pellegrinaggio se il Portogallo verrà preservato dal comunismo (è lanno della vittoria del Fronte Popolare in Spagna).Pio XI (Ratti) Eletto nel 1922, secondo Tosatti non accennò mai ai fatti di Fatima, ma nel 1929 banedisse unimmagine della Vergine di Fatima destinata alla Cappella del Collegio portoghese. Sono gli anni in cui Suor Lucia tenta di aprirsi una strada, un contatto verso il Pontefice (aveva avuto il permesso della Madonna a Tuy, il 13 giugno 1929). Pio XI non risponde ad una lettera del Vescovo Alves Correia sul messaggio e sui Sabati e sulla Russia. Secondo il Cardinale Carlo Confalonieri, allora segretario di Pio XI, raccontava che il papa riceveva di continuo lettere di veggenti e suore che gli raccontavano le loro visioni mistiche e profezie allora lui, pensoso: Mah Dicono che io sono il Suo vicario in Terra. Se ha qualcosa da farmi sapere, potrebbe dirlo a me.
Scrittura della Terza Parte del Segreto????????
Febbraio 1939 muore Pio XI
Lucia scrive a Pio XII (Eugenio Pacelli) sulla Russia
Lucia, negli studi non va oltre la terza elementare, perché la sottraggono alle eccessive curiosità facendola quasi sparire, cambiandole il nome e avviandola ai lavori domestici. Quando scriverà, lo farà come sa. Scrive le sue Memorie sempre e solo su ordine del Vescovo di Leiria.
E solo nella Terza Memoria, conclusa il 31 agosto del 1941, che Lucia rivela le prime due parti del segreto, perché, dice, i rappresentanti di Dio in terra mi hanno autorizzato a farlo.
La Quarta Memoria (scritta sempre su ordine del vescovo José Alves Correia da Silva: scrivere qualsiasi altra cosa che ricordasse sugli avvenimenti di Fatima) è datata 8 dicembre 1941; Suor Lucia fa notare tra laltro: vengo a deporre ancora una volta nelle mani dellEccellenza (o Eminenza?) Vostra reverendissima i frutti dellunica mia pianta: lubbidienza; e poi: Il buon Dio ha pensato bene di privarmi anche della cella, anche se qui in casa, ce nè parecchie e vuote; e ancora: Devo ringraziare Dio per lassistenza del divino Spirito Santo, che io sento mentre mi suggerisce quello che devo scrivere o dire. Se, a volte, la mia stessa immaginazione o la mia mente mi suggeriscono qualche cosa, mi accorgo subito che gli manca lunzione divina e sospendo fino a conoscere, nellintimo della mia anima, quello che Dio vuole dire al suo posto. Adesso, eccellenza reverendissima, verrà la pagina che mi costa di più fra quante leccellenza vostra mi ha fatto scrivere. ( ) Io ho sempre ubbidito. Prima di tutto, ho ubbidito ai movimenti intimi dello Spirito Santo; poi agli ordini di coloro che a nome suo mi parlavano. ( ) Immolata sullaltare dellubbidienza ( ). Tranne una parte del segreto, che per ora non mi è permesso di rivelare, dirò tutto. ( ) Non so perché, le apparizioni della Madonna producevano in noi effetti molto differenti (rispetto a quelle dellAngelo). La stessa gioia intima, la stessa pace e felicità. Ma invece di quella spossatezza fisica, una certa agilità espansiva; invece di quellannichilimento davanti alla divina presenza, un esultare di allegria; invece di quella difficoltà nel parlare, un certo entusiasmo comunicativo. Ma, nonostante questi sentimenti, sentivo lispirazione a tacere, soprattutto certe cose. 13 luglio: Vorrei chiedervi di dirci chi siete; e di fare un miracolo perché tutti credano che Voi ci apparite Continuate a venire qui tutti i mesi. In ottobre dirò chi sono, quello che voglio e farò un miracolo che tutti vedranno e potranno credere. E solo qui, nella Quarta Memoria, che Lucia conclude il resoconto della Prima e Seconda Parte del Segreto con la frase: In Portogallo, si conserverà sempre il dogma della fede; ecc Questo non lo direte a nessuno. A Francisco, sì, potete dirlo. Coscientemente non mi tengo nulla. Credo che mancheranno soltanto dei piccoli particolari, riguardo alle suppliche che io facevo. Trattandosi di cose puramente materiali, io non gli davo tanta importanza e forse per questo non mi si sono impresse tanto vivamente nello spirito. E poi erano tante, ma tante! Forse proprio la preoccupazione di ricordarmi le innumerevoli grazie che dovevo domandare alla Madonna, ha causato lequivoco per cui io intesi che la guerra finiva proprio il giorno 13. Smentisce anche che le bambine (durante lapparizione del 13 ottobre?) fossero con un vestito celeste-azzurro, con velo bianco e, sopra il velo, una corona di fiori (vedi articolo di O seculo e foto depoca relative al miracolo del sole).
Lucia, nelle memorie, continua a mostrare sé stessa bambina come molto ben voluta, simpatica, stimata, gradita, preferita, ricercata da tutti, mentre i due cugini, prima delle apparizioni, non risultano né altrettanto brillanti, né altrettanto simpatici e graditi.
Suor Lucia invia al Vescovo di Leiria la busta sigillata contenente la Terza Parte del Segreto nel 1944 (controllare????).Malgrado la clausura e le precauzioni del Vaticano, qualcosa trapelò, vero o falso che fosse. Padre Augustin Fuentes, postulatore della causa di beatificazione di Giacinta e Francisco, aveva lautorizzazione a interrogare Suor Lucia: secondo quanto lui rivelò a frammenti e allusioni dallestate 1958 al 1959, il 26 dicembre 1957 lei gli confidò la Terza parte del Segreto con contenuti apocalittici, escatologici e profetici: Il castigo è molto imminente, verrà presto il castigo materiale ( ), molte nazioni spariranno dalla faccia della Terra. ( ) La Russia sarà il flagello scelto da Dio per castigare lumanità se noi non otterremo la grazia della sua conversione ( ) Lo dica, Padre, che il demonio sta attaccando la battaglia decisiva contro la Madonna, perché quello che affligge il Cuore Immacolato di Maria e di Gesù è la caduta delle anime religiose e sacerdotali. ( ) Egli sa che i religiosi e i sacerdoti abbandonano la loro eccelsa vocazione, trascinando molte anime nellinferno. ( ) Il demonio vuole impadronirsi di anime consacrate; usa tutte le astuzie e perfino suggerisce di aggiornare la vita religiosa. ( ) Ci avviciniamo agli ultimi tempi. Da quando la SS. Vergine ha dato grande efficacia al S. Rosario, non cè problema materiale, né spirituale, nazionale o internazionale che non si possa risolvere con il S. Rosario e con i nostri sacrifici. ( ) Io non posso spiegare meglio i dettagli, perché si tratta di un segreto che secondo la volontà della SS. Vergine può essere confidato solo al Santo Padre e al Vescovo di Fatima (ma lei nel 44 - ??? - non lo rivelò nemmeno a lui), ma entrambi non lo vogliono conoscere per non esserne influenzati. E la Terza parte del messaggio della Madonna che deve rimanere segreto fino al 1960. Suor Lucia, pare che abbia smentito e Fuentes fu costretto alle dimissioni.
Vengono divulgate la Terza e la Quarta memoria, scritte nel 1941, che contengono la spiegazione delle prime due parti del segreto.
Quando Suor Lucia fornisce particolari inediti della visione (nella mano destra un Cuore, nella sinistra un Rosario). Negli anni e nei decenni continua ad aggiungere dettagli inediti e visioni (ad esempio quelle di Francisco e Jacinta sul Santo Padre o quelle dellangelo custode del Portogallo). Fornisce letture, interpretazioni, aggiornamenti del segreto. Era piuttosto il senso che veniva a me, e io misi in parole quello che avevo capito (quando lo dice o lo scrive?) Cerca sempre di far avere i suoi messaggi ai Papi (anche a quelli refrattari come Pio XI e Paolo VI). Anche dopo il 1948, a dispetto della clausura e del filtro delle autorità ecclesiastiche, ha parecchi contatti e colloqui, da cui emergono quadri non sempre coerenti.
Il legato pontificio a Fatima incorona la Vergine Regina Mundi
Anno Santo con proclamazione del dogma dellAssunzione. Pio XII si confronta anche con il neopaganesimo nazifascista (oltre che con lateismo comunista).
Per la chiusura dellAnno Santo il Cardinale Todeschini comunica che Pio XII ha avuto visioni tipo miracolo del sole il giorno prima della proclamazione del dogma.
Il Cardinale Roncalli (allora Patriarca di Venezia?) celebra a Fatima il 25° della consacrazione del Portogallo.1957
Allinizio del 1957, dopo la visita a Fatima del Pro-Prefetto del SantUffizio Cardinale Ottaviani, arrivò da Roma la richiesta al vescovo di Leiria affinché inviasse in Vaticano gli scritti di Suor Lucia. Tutti. Poiché il Terzo segreto era in una busta sigillata e non poteva essere riprodotto, fu richiesto di mandarlo così come era. Monsignor Joao Venancio, latore della lettera a Roma, la guardò in controluce, notando un piccolo foglio con alcune linee scritte. La busta giunse in Vaticano il 4 aprile 1957. Capovilla disse che la busta era rimasta nella scrivania del Pontefice, mentre secondo altre testimonianze fu restituita al SantUffizio.1958
Secondo quanto pubblica nel 1958 Padre Augustin Fuentes (postulatore per la causa di beatificazione dei Marto, poi sconfessato e obbligato a dimettersi da postulatore), secondo Lucia (e quindi la Terza Parte del Segreto), se non si prega e non si fa penitenza il 1960 sarà un anno terribile (è la parte che dovrebbe rimanere segreta fino al1958
(9 ottobre) Muore Pio XII. Foto Paris Match 28 ottobre Elezione Giovanni XXIII. Capovilla e OttavianiCaso Fuentes
(25 gennaio) 1959 annuncio Concilio
1959
Il 19 agosto 1959 la busta sigillata con la Terza parte del Segreto venne consegnata dal commissario del Santo Uffizio a Papa Giovanni. Secondo la testimonianza del Cardinale Ottaviani (allora prefetto del SantUffizio) e di Mons. Loris Capovilla (allora segretario personale del Papa), venne letto qualche giorno dopo alla presenza del confessore del papa; si chiamò in aiuto il traduttore portoghese della Segreteria di Stato, Mons. Paul José Tavares; pare che il papa sia rimasto un po pensoso e poi abbia ridato il documento a Capovilla che lo richiuse con lannotazione del papa Il papa ha visto il documento. Non esprime giudizi sul contenuto; in seguito, Paolo VI avrebbe detto a Capovilla E neanche noi ne esprimeremo. L8 febbraio 1960 uno scarno comunicato stampa della Santa Sede informava che il Terzo Segreto di Fatima non sarebbe stato reso pubblico, aggiungendo: benché la Chiesa riconosca le apparizioni di Fatima, non desidera assumersi la responsabilità di garantire la veracità delle parole che i tre pastorelli hanno asserito che la Vergine ha loro rivolto. Sul passaggio successivo esistono diverse versioni: a) il plico sarebbe stato restituito al Card. Ottaviani, che doveva essere a conoscenza del contenuto. b) unaltra versione (che cita Capovilla) sostiene che il plico rimase nella camera del Pontefice, nello scrittoio, fino alla sua morte.
Secondo un altro resoconto, il Card. Ottaviani avrebbe riferito che la busta sigillata sarebbe arrivata direttamente al Papa dal vescovado di Leiria e gli avrebbe fatto leggere il contenuto sottovoce (secondo alcune fonti in quellepoca gli americani avevano messo microspie in Vaticano). In conclusione, Ottaviani avrebbe dichiarato: Siccome il papa mi ha detto di non parlarne, io devo mantenere il segreto; vi posso dire soltanto questo: che verranno tempi molto difficili per la Chiesa e cè bisogno di molte preghiere perché lapostasia non sia troppo grande. Il tema dellapostasia è diventato il cavallo di battaglia dei cattolici tradizionalisti in epoca conciliare e post. Padre Mastrocola, direttore di un foglio religioso (Santa Rita) chiese al Cardinale Ottaviani il permesso di riprendere lanticipazione di Neues Europa; lui rispose Fatelo, fatelo pure, pubblicatene quante copie vi pare, perché la Madonna voleva che fosse reso noto già nel 1960. E di quel testo parlò anche Radio Vaticana nel 1977.
Negli atti del Concilio non si nominano esplicitamente socialismo, comunismo e marxismo. Giovanni XXIII e Paolo VI avevano avuto molti contatti con lOriente prima di diventare papi e altri ne avranno anche in seguito. Papa Giovanni ebbe anche scambi personali con Kruscev.
Nel testo riportato da Neues Europa la Madonna chiede a Lucia di rendere subito di pubblico dominio il suo Messaggio (quindi non sarebbe affatto un segreto da serbare dal 1917 per tanto tempo).Dal 1960 Suor Lucia poteva ricevere solo persone della famiglia o autorizzate dal Vaticano.
1960: solo il Papa e il Vescovo di Fatima potrebbero leggerlo prima, ma non lo fanno per non esserne influenzati). Particolarmente grave sarebbe la caduta delle anime dei religiosi (clima radicale che circola in molti settori della Chiesa ed elezione di Roncalli a ottobre); diffidenza verso lefficacia della Chiesa ufficiale per la salvezza delle anime. Molte nazioni spariranno (Russia strumento di punizione se non convertita). Battaglia decisiva del diavolo. Francisco e Jacinta si sono sacrificati perché la Vergine non ci ha mai sorriso, ci ha comunicato angoscia. Forse la fine del mondo è vicina. Non cè nulla che non possa essere risolto con il Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria (la Vergine in questi tempi ha potenziato lefficacia della recita del Rosario.
Repressione sovietica in Ungheria (a seguito della rivolta del 56).1963
(3 giugno) Muore Giovanni XXIII
(21 giugno) Elezione Paolo VI (Montini) Neues Europa e Ottaviani1962
(11 ottobre) apertura Concilio (subito discussione interna ed esterna: cardinali e giornali)
1965 (8 dicembre) Paolo VI chiude il Concilio (con Maritain)(13 Maggio) Paolo VI (è il primo Papa a farlo) va in pellegrinaggio a Fatima, dove celebra in presenza di Suor Lucia.
1965
Paolo VI, informato e sollecitato da qualche zelante (nel 1965??) sulla presenza del Segreto in Vaticano, chiamò Capovilla per chiedergli i commenti e le reazioni di Papa Giovanni e replicò Allora neanchio dirò nulla.Il 13 maggio1967 Paolo VI si reca a Fatima anche se solo per un brevissimo atto di presenza (Osservatore Romano, 4 maggio 1967). Quando Suor Lucia gli chiede di parlargli in privato perché ha un messaggio da dargli, Paolo VI le risponde di rivolgersi al suo vescovo, che glielo avrebbe consegnato (avrebbe detto, a proposito di Suor Lucia E una ragazza semplicissima. E una paesana senza complicazioni. Il popolo voleva vederla e io glielho mostrata. Montini sembra avesse una certa avversione generica per i veggenti: sosteneva che una volta che la rivelazione si era compiuta, la Chiesa non aveva bisogno di queste cose.
1977
Il Cardinale Albino Luciani visita Suor Lucia, vispa settantenne, l11 luglio 1977. Lei gli parla soprattutto della necessità di aumentare le vocazioni (seminaristi, novizie che si dedichino totalmente a Dio). Gli dice di non aver visto la danza del sole (contemporaneamente a quella, lei e i cugini vedevano quadri in successione: la Sacra Famiglia, la Madonna Addolorata e la :Madonna del Carmine. Nel suo resoconto Luciani accetta il messaggio di Fatima come invito al pentimento e alla preghiera (anche in contrapposizione al frastuono della comunicazione di massa e alla tendenza ad occuparsi solo della realtà e dei problemi temporali); come invito alla recita del Rosario, per tornare ad una fede semplice senza eccessive sovrastrutture intellettuali; come conferma dellesistenza dellinferno.1977
Muore Paolo VI. Il 25 aprile viene eletto Papa Albino Luciani (Giovanni Paolo I), ma sopravvive solo 33 giorni (da Patriarca di Venezia era stato a Fatima e aveva fatto visita a Suor Lucia). Il 16 ottobre viene eletto Papa Karol Woytila (Giovanni Paolo II).1977
Radio Vaticana, 13 maggio 1977: Né Giovanni XXIII né Paolo VI hanno ritenuto opportuno rivelare la terza parte del mistero di Fatima al mondo e quanto fu pubblicato sul giornale di Stoccarda Neues Europa il 15 ottobre 1963 non è stato confermato né direttamente smentito. ( ) Comunque, vi è la certezza che la terza parte del segreto racchiuda una particolare gravità, confermata dalla tragica realtà che il mondo intero oggi sta vivendo: è giunta la pienezza dei tempi? Stiamo vivendo il prologo dellApocalisse profetizzata da Giovanni?Sotto Pio XII avviene lincoronazione della Vergine di Fatima. Secondo il Cardinale Oddi, Pio XII non lesse mai il segreto: forse attendeva il 1960, termine (solo minimo?) indicato da Lucia. Dogma dellAssunzione e visione miracolo del sole nellantevigilia e altre 3 volte in quei giorni.
(13 maggio) attentato a Goivanni Paolo II
1980
Durante il suo viaggio in Germania nel 1980, Giovanni Paolo II, secondo una testimonianza che divenne oggetto di smentite e controsmentite, avrebbe dichiarato: Quando si legge che oceani inonderanno interi continenti, che gli uomini verranno tolti dalla vita repentinamente, da un minuto allaltro, e ciò a milioni , se si sa questo, non occorre davvero di pretendere la pubblicazione di questo segreto ( ) - afferrò il Rosario dicendo: Ecco la medicina contro questo male! Pregate, Pregate e non interrogate ulteriormente. Tutto il resto domandatelo alla Madonna ( ) Dobbiamo essere pronti a vicine grandi prove, che potranno richiedere anche il sacrificio della nostra vita e la nostra totale donazione a Cristo e per Cristo.
Il vescovo di Leiria, Mons. Cosme do Amaral, ha più volte smentito che il messaggio di Fatima fosse una profezia di malaugurio, ma in più di unoccasione ha sottolineato il fatto che riguardasse il tema della perdita della fede.
Secondo il Cardinale Silvio Oddi (in una intervista rilasciata alla rivista cattolica Trentagiorni??? al settimanale Il Sabato, 17 marzo 1990???), Giovanni XXIII, alla domanda sul perché, scaduto lobbligo di segretezza nel 1960, non avesse rivelato il Terzo Segreto, avrebbe risposto sbuffando: Non parlarmene, per favore . Oddi commenta: Roncalli non amava sentir parlare di scandali e punizioni: conclusi che conteneva qualcosa di relativo a proibizioni, punizioni o disastri. Che contenesse qualche cosa di terribile che la Chiesa aveva fatto, naturalmente senza intenzione. Che la Chiesa dovesse passare attraverso un momento di gravissima difficoltà. Che entro lanno 1960 avrà fatto qualche cosa le cui conseguenze sarebbero molto dolorose, con un calo tremendo nella pratica religiosa. E che più tardi, in seguito a gravi sofferenze, la fede tornerà. Secondo me cè scritto più o meno che nel 1960 il Papa avrebbe convocato il Concilio dal quale, contrariamente alle attese, sarebbero indirettamente derivate tante difficoltà alla Chiesa. Dichiara anche di aver chiesto a Suor Lucia, nel 1985, se era a conoscenza del motivo per cui la Chiesa aveva deciso di non pubblicarlo e lei rispose che ne aveva parlato nel 1982 con Giovanni Paolo II e avevano deciso insieme che era opportuno non svelarlo, per timore che potesse essere male interpretato. E conclude : Non mi meraviglierei se il terzo segreto alludesse a tempi oscuri per la Chiesa.
Suor Lucia: Non saprei essere sicura che ogni parola sia esatta. Era piuttosto il senso che veniva a me, e io misi in parole quello che avevo capito.Di recente, circa dalla metà degli anni 80, Suor Lucia insiste molto sul tema dellecumenismo e dellunione delle Chiese cristiane.
1985 Incontro tra il Cardinale Oddi (che era convinto che Pio XII non lesse mai il segreto) e Suor Lucia.
(13 maggio) secondo pellegrinaggio di Giovanni Paolo II a Fatima)
In una intervista del 1992 (pubblicata da Carlos Evaristo, traduttore alti prelati, e smentita da padre Pacheco interprete ufficiale) Suor Lucia riconosce la consacrazione della Russia e sconsiglia il Papa a rivelare il III segreto. Alla domanda se vede ancora la Madonna risponde che curiosi, non posso dirlo.
Anche Don Luigi Villa, direttore a Brescia de La tradizione cattolica, inviato dal Cardinale Ottaviani da Suor Lucia, non ebbe lautorizzazione di Paolo VI (Don Luigi Villa è convinto che del Terzo segreto sia stato detto ben poco).
Vescovo José Alves Correia da Silva (lettera in busta e foto Life)
Vescovo Pereira Venancio
Bertone
Doppio manoscritto
Secondo il nipote Padre José Valinho Dos Santos vede ancora la Madonna (appare ma non parla più per il mondo e per la Chiesa, ma solo per lei?).Pio XII: Cè un terribile mistero che non mediteremo mai abbastanza: la salvezza di molti dipende dalle preghiere e penitenze volontarie dei membri del corpo mistico.
Paolo VI, a chiusura della terza sessione del Concilio, fa auspici di ecumenismo e comunica la decisione di inviare la rosa doro al santuario di Fatima; afferma anche che è la prima volta che un Concilio Ecumenico offre una sintesi così vasta della dottrina cattolica sulla posizione che Maria occupa nel mistero di Cristo e della Chiesa (portio maxima, portio optima, portio praecipua, portio electissima), come mezzo di comunicazione con Cristo (moltissimi padri hanno insistito, durante il Concilio, perché fosse riconosciuta esplicitamente la sua funzione materna), per cui proclama Maria santissima Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo di Dio; siamo entrati nellaula conciliare su invito di papa Giovanni XXIII con Maria, Madre di Gesù, così usciamo nel nome santissimo e soavissimo di Maria, Madre della Chiesa, affinché i fedeli si sentano sempre più saldi nella fede e nello stesso tempo più fervorosi nella carità verso i fratelli, promovendo lamore ai poveri, lattaccamento alla giustizia e la difesa della pace. Durante il pellegrinaggio del 1967 presenta Suor Lucia alla folla.
Non si sa se Albino Luciani (33 giorni di pontificato) abbia letto la Terza Parte del Segreto. Voci sulle predizioni che Suor Lucia gli avrebbe fatto durante il loro incontro (ma le sue dichiarazioni in proposito sono molto serene). Daltra parte, quando viene eletto papa sembra allegro e felice.
Giovanni Paolo II lha chiamata la Madonna del Messaggio.
Sintesi ideo-teologica del Messaggio di Fatima: la maggioranza dei cristiani e degli uomini si può salvare non per mezzo di una Chiesa missionaria (dedita allazione, allassistenza sociale e alla promozione dei popoli sottosviluppati), ma per mezzo di una Chiesa orante. Pregare e sacrificarsi per la conversione e la salvezza degli uomini. Il Rosario è la preghiera di Maria, la preghiera che si fa a e con lei. Altro messaggio di Fatima: le guerre e le catastrofi naturali sono castighi di Dio per i peccati degli uomini.Nel 1991 Capovilla dichiara su Avvenire: Nessun Papa ha mai redatto una relazione diplomatica sul contenuto della lettera di Suor Lucia. Non cè nessuna prescrizione, né scadenza sulla rivelazione del terzo segreto di Fatima. Papa Giovanni, dopo aver letto il memoriale di Suor Lucia, volle che fossero a conoscenza del testo i capi dei dicasteri. In seguito richiuse il plico e non se ne parlò più. Sul documento sigillato c'è una nota mia, in cui sta scritto che il Papa ha preso visione della lettera e ha lasciato ad altri linterpretazione di queste comunicazioni.
1992
In una intervista a vescovi e Cardinali rilasciata l11 ottobre 1992, Suor Lucia avrebbe dichiarato che il Papa poteva rivelare il Terzo Segreto quando gli pareva, ma che lei lo sconsigliava di farlo, o, almeno, di essere molto prudente nel farlo.2000
Secondo il documento del 26 giugno 2000, Papa Wojtyla avrebbe preso visione della profezia dopo lattentato del 13 maggio 1981. Ma il Direttore della Sala Stampa, Joaquin Navarro Valls, dichiarò nel maggio del 2000 che il Papa aveva preso visione pochi giorni dopo la sua elezione al soglio di Pietro, il 16 ottobre 1978.