Roberto Mancino
"dedicate a Te!"
Alla mia piccola
Ciao piccoladistesa lì, con occhi pieni di meravigliadell'incomprensibile che ti circonda.Guidata dalle emozioni vorresti chissà cosanessuno lo sa, e tu lo sai?Avrai il tempo per crescere, per camminare.Te lo dice qualcuno che ha iniziato a camminare da pocoe deve già correre.Adesso riposa piccola mia,ci sono io accanto a te.Gli splendidi sogni in cui proietterai te stessali ritroverai nella tua vitae nella tua vitaio ci sarò sempre per te.Un bacioL'omone che sta a fianco a te.
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Metro Roma
Il segnale acusticoi tacchi che corronola moda schiacciatale parole che si intreccianogli occhi lucidila frenesia nei fiumi di gentel'arrivo di oggi è la partenza di domani.
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L'onda
Seduto, in attesa, la scorgo.
Si avvicina con il suo solito portamento,
emettendo i suoi soliti suoni.
Il sole la fa brillare
ed io la immagino calda,
che con dolcezza si posa su di me
e mi accarezza.
Ogni volta l'aspetto,
Ogni volta viene a trovarmi.
Come la mia aspettativa cresce,
lei comincia ad agitarsi.
Il vento sempre in agguato,
sposta le nuvole coprendo il sole
e lei diventa scura.
La guardo con dispiacere.
Lei si infrange con violenza su di me
ritraendosi subito dopo.
Guardo l'orizzonte e penso.
Ad un tratto la scorgo
m'illudo
ed è già sparita.
Nella mia vita
Due entità
Vedo me stesso che mi alzo dal letto.
La giornata ha inizio. Movimenti, obiettivi
seguono la routine.
La mente è occupata.
Ma nascono problemi. Si accumulano.
Fino a quando lo soffocano.Scrivo.
La mia mente è occupata.
Scompaiono i problemi. Respiro.
La giornata sta per terminare.
Sono stanco.Nel letto insieme.
Buio.
Poi i raggi del nuovo sole.
Nell'aria nuova,
una ventata di speranza.
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