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Biglietti di Viaggio
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Il documento è firmato dalla tipografia Officine Grafiche di Firenze. Osservare come curiosamente le FS utilizzassero per la stampa dei loro biglietti addirittura il famoso Editore Vallecchi, quasi che a quel tempo un blocchetto di biglietti ferroviari avesse lo stesso prestigio d'un libro!
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retro del biglietto, timbrato il 24 febbraio 1971, lo stesso giorno in cui fu utilizzato.
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10 ottobre 1975. Tragitto Carpinone Pesche, 7 chilometri. Biglietto di andata e ritorno con allegato tagliando non ritirato dal personale del treno. costo della corsa lire 200.
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12 aprile 1977. Tragitto Pesche Isernia. Biglietto stampato sempre dalle officine grafiche Quintili di Roma, nell'ottobre del 1976.
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17 novembre 1979. Km. 216. Tragitto Roma Isernia, via Cassino. Tariffa 1.
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Nell'agosto 1861 il neo proclamato Regno d'Italia invia a Napoli il generale Enrico Cialdini (1811-1892), con poteri eccezionali, arruolando i militi del disciolto esercito garibaldino e perseguitando il clero e i nobili meridionali ancora fedeli al re borbonico. Il governo adotta la linea repressiva e Cialdini ordina tranquillamente eccidi e rappresaglie contro la popolazione insorta, decretando il saccheggio e la distruzione dei centri ribelli. In questo modo viene impedita l'insurrezione generale, e viene scritta una pagina tragica e fosca nella storia dello Stato unitario.
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Tra i famosi organizzatori del Brigantaggio lealista si ricordano vi erano molti ufficiali di origine germanica scesi a Napoli come scorta della moglie di Re Francesco II: il conte Henri de Cathelineau (1813-1891), il barone prussiano Teodoro Klitsche de La Grange (1799-1868), il conte sassone Edwin di Kalckreuth, fucilato nel 1862, il marchese belga Alfred Trazégnies de Namour, fucilato nel 1861 all'età di trent'anni, il conte Émile-Théodule de Christen (1835-1870), i catalani José Borges (1813-1861), definito "l'anti-Garibaldi", e Rafael Tristany (1814-1899), furono gli strateghi piu' incisivi nell'organizzare la guerriglia.
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"Al momento dell'unificazione, le industrie manifatturiere erano piccine e di importanza locale. Gli stabilimenti industriali si annidavano nelle vallate, dove si trovavano la forza motrice pronta e non costosa nei torrenti e nei fiumi che la traversavano. La manodopera era composta principalmente da contadini che spesso possedevano qualcosa di loro, i salari troppo bassi, gli scioperi sconosciuti".
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Il Brigantaggio, pur non mancando di una componente criminale, esprimeva la cocente delusione, la sfiducia e la rabbia della gente del Sud per essere stata investita dall'Italia unita, da balzelli che, in un sol colpo, aumentarono del 40% quelli pagati sotto il Borbone. E questo dopo aver ricevuto l'umiliazione del divieto, per i meridionali al seguito di Garibaldi nell'impresa dei Mille, ad essere incorporati nell'esercito regolare, facoltà riservata solo a quelli del Nord.
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