Archiviodiario - diary
 
DA NEWPORT A BOSTON 10/7/2000
MARE MOSSO

 

Dopo appena mezz'ora, dalla partenza dalla rada di Newport, ecco che l'altoparlante di bordo avvisa l'equipaggio di fissare bene ogni cosa mobile sulla nave, compresi gli oggetti personali nei camerini: è il segnale che da lì a poco si comincerà a ballare! 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un eufemismo che nella marineria sta ad indicare il forte ondeggiamento delle imbarcazioni e l'avviso, dato dal Comando, di mare mosso; un po' come quando sugli aerei si devono allacciare le cinture per turbolenza. 
 
 
 
 
 
 

E il Vespucci inizia a rollare sempre di più  e dato che si naviga a motore, c'è anche il beccheggio, cioè si verifica un movimento ondulatorio laterale che si unisce a quello, dall'alto al basso in verticale. Ma la Nave non si scompone, avanza smorzando i colpi di mare per assumere un personale assetto, senza alcuna diminuzione di velocità. 
 
 

Si procede a 7,5 nodi, il mare è aumentato a quattro, l'onda lunga oceanica ora è più visibile, il vento sale a 25 nodi ed inizia a piovere, con un cielo grigio che man mano scompare appena la nebbia lo copre e si fa più fitta. Siamo passati da una splendida giornata di sole, fresca ed estiva al clima invernale. 
 
 

Sul ponte si vedono nocchieri e marinai, la squadra di guardia, che indossano giubbotti con il cappuccio, adesso la navigazione si fa particolarmente attenta. Dalla plancia di comando l'Ufficiale di guardia controlla ogni minimo dettaglio della navigazione; rotta, bersagli da controllare sullo schermo radar, posizione nave e ogni quattro minuti far azionare i due suoni di avviso per la nebbia. 
 
 
 

La visibilità è calata a circa duecento metri e in questi casi bisogna stare con gli occhi ben aperti, scrutando attentamente l'orizzonte con il binocolo per evitare collisioni improvvise. "Timoniere leggi prora!, l'Ufficiale in plancia chiede, "065° l'istantanea", il nocchiere scelto gli risponde:"  065° l'ordinata" , poi sul brogliaccio di navigazione vengono trascritti tutti gli ordini impartiti dall'Ufficiale. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Quest'ultimo, che assume per quattro ore il comando completo della nave, a cui seguono otto ore di riposo, deve conoscere tutti i limiti della stessa: il motore con il massimo numero di giri raggiungibile, il timone e qualsiasi altra struttura per non sforzare o causare danni.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Sopraggiunge la notte e nel quadrato Ufficiali la cena viene servita come al solito ma con una differenza: le persone, anche se sedute, si allontanano e si avvicinano fra loro senza volerlo ma riuscendo lo stesso a mangiare ben composte e sempre con il consueto buon umore, felici di ritrovarsi assieme. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Si naviga per quasi due giorni, la monotonia del navigare per mare si interrompe solo perché cambiano le situazioni atmosferiche ed ognuno cerca un proprio adattamento alla vita di bordo. L'equipaggio quindi si ritrova in se stesso, magari alcuni leggono, altri vedono films in videocassetta oppure trafficano con il computer, fino ai massimi limiti di sopportazione del moto ondoso. 

Ma, in questo momento, per fortuna, non è il nostro caso! 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

           DATI NAUTICI 
Newport - Boston 10-7-2000 
Miglia percorse 270 
Rotta 130° - 065° - 340° 
Velocità 6,5 nodi 
Temperatura 28°C 
Vento SW - 25 nodi 
Mare SW 4 
Pressione 1002 atm 
Tempo atmosferico: nebbia 


 
 


 
 


 


 
 

 


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