SALVIAMO L'ITALIANO

Da un po' di tempo in Italia va di moda l'omicidio legalizzato. Dovunque, nella nostra penisola, chi più chi meno si diverte a tormentare, seviziare, uccidere. La vittima? La più derelitta e inerme delle perseguitate, la compagna della nostra vita di cittadini: la lingua italiana. Senza volerlo, ma soprattutto senza saperlo, sfumature dialettali a parte, gli adulti più dei bambini martirizzano la lingua patria sfornando i più terribili strafalcioni, che hanno come unico obiettivo quello di macchiare il loro autore del delitto linguistico chiamato "fonocidio". Purtroppo proprio coloro che avrebbero per contratto il compito di difendere e tutelare il purismo fonetico della lingua - i radio-telecomunicatori - risultano i veri massacratori del lessico e spargono i veleni dei loro svarioni sugli incauti ascoltatori.
Con l'avvento delle tivù commerciali anche la RAI si è adeguata all'andazzo delle male pronunce. Ha rinunciato al suo ruolo storico di garante del modello linguistico nazionale, quello che tuttora possiede la BBC in Gran Bretagna. Pazienza se si è costretti ad ascoltare un "inebètito" ex magistrato o un politico che parla di "podere demborale del papado". Il museo degli orrori radiotelevisivi prosegue con la pretesa di anglicizzare persino il greco: "claimax" invece di climax, e il latino: "aiter" invece di iter, "midia" invece di media, "giunior" invece di iunior.
Alberto Lori, direttore responsabile del periodico culturale L'ARCHIVIO (organo di informazione dell'Associazione Italiana Autori Scrittori Artisti) da trent'anni una delle voci più note del panorama televisivo (Mixer, Ultimo Minuto, Top Secret, Superquark, Sfide, tanto per citare le rubriche più recenti), non ci ha pensato due volte. Con il sostegno dell'Associazione e della Prodest Communications S.r.l., ha deciso di organizzare corsi su' "L'arte della comunicazione" per chi vuole apprendere non solo il mestiere di leggere in radio e in tivù, ma semplicemente parlare l'italiano con una corretta pronuncia e proprietà di linguaggio
L'intento di Lori non è quello di fare ordine nell'uso un po' troppo spregiudicato della lingua italiana, quanto d'introdurre una maggiore professionalità nell'ambito specifico della radio-telecomunicazione, tradotta in un'uniformità di pronuncia da parte delle nuove leve di lettori e dicitori e in una proprietà di linguaggio che trovi fondamento sulla creatività di una lingua, l'italiano, che è ben lontana dall'essere un giacimento culturale sfruttato, saccheggiato, esaurito.
Visto il successo ottenuto, Lori ha preparato un altro manuale più approfondito su temi analoghi: PARLAR CHIARO - GUIDA ALLA COMUNICAZIONE INTELLIGENTE, di prossima uscita, grazie sempre a RAI ERI.

"L'arte della comunicazione" è un corso aperto a tutti coloro che fanno parte della Associazione L'ARCHIVIO. Tuttavia, coloro che non ne sono soci possono partecipare prendendo contatti diretti con la Segreteria Didattica - signora Tiziana Baldassarri, tel: 338.1648127, oppure 06.5745751.