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"50 ore di libertà"
ovvero 'delle gloriose gesta
dell'esercito marocchino in Italia'

appunti di
Enzo Cicchino






Il mio è un tentativo modesto di riproporre le eroiche imprese del C.E.F. il Corpo di Spedizione Francese che giunse in Italia nel 1943, costituito prevalentemente di soldati marocchini, algerini e tunisini, il cui arrivo tanto incise sulla vita delle troppe persone che ne furono vittime.
La Seconda Guerra Mondiale ha avuto risvolti tragici che molti relegano nella microstoria eccomunque essi nonostante siano così riposti ci appaiono ancora incomprensibili e dopo più di mezzo secolo ci stupiamo che siano potuti accadere. (Ed accadono! Si pensi alla ex Jugoslavia, Cecenia, Costa d'Avorio, etc.)
Le truppe nordafricane dell'esercito coloniale francese ebbero un così infausto effetto sulla popolazione italiana che ancor oggi sono troppi e in molti a portarne le cicatrici. Come sia potuto accadere fa parte dei misteri incresciosi dell'uomo, quel che fa più orrore però è la consapevolezza che certe violenze non sono contemplate neppure dagli scopi, o dalla follia logica della guerra... che ha delle leggi precise! legittimate da trattati debitamente firmati! ed a cui dovrebbe sottostare l'occupante!  Se i militari si definiscono dei tecnici, e la tecnica bellica ha come scopo unico quello di vincere le battaglie, ottenuto questo ogni altro gesto dovrebbe essere proibito. Ed invece no. Le azioni turpi commesse senza ragione dagli uomini del CEF sono ingiustificabili, sono solo effetto della bestialità. Paradosso, poi, erano truppe giuridicamente nostre alleate, fatto che trasse in forte inganno la popolazione. Le vittime furono decine e decine di migliaia! E' stata l'ultima risalita dei vandali che ricordi l'Italia e i cui dettagli sono stati da una certa storiografia lungamente trascurati. Non ci si spiega perché si è permesso ad un esercito che combatteva per la democrazia della Francia Libera di De Gaulle un così cattivo ricordo.

Quello che qui presento è la bozza di un lavoro non realizzato. Sono appunti. Brani di ricerca che ho messo insieme nel corso del tempo, e vanno presi come tali, frammenti, ruderi di un lavoro spezzato.
Ho condotto ricerche in varie cineteche italiane e straniere ed ho scoperto molte testimonianze cinematografiche anche inedite che avrebbero permesso di realizzare un ottimo racconto.
 Questo che segue è l'appunto di regia che regalo gratuitamente agli storici che vogliono acquisire dati attraverso la Rete, con la preghiera però che nei loro libri venga citato il mio nome. Sarei lieto di poter entrare in contatto tutti gli interessati, potrei fornire dettagli e nomi ed informazioni che per tutta una serie di motivi intuibili qui non posso scrivere.

Rimando alla consultazione dei documentari e filmati che cito e che ho visto presso i vari archivi del mondo, dall'Istituto Luce di Roma, o quelli dell'INA di Parigi, o il Bundes Archive di Berlino. Gli studiosi che lo vorranno possono entrare in contatto con queste cineteche, di cui peraltro a richiesta posso fornire il fax e telefono. E dunque, buon proseguimento, buon lavoro.

Esistono molti documenti che riguardano i goumier. Charles De Gaulle in Italia, gli sbarchi in Sicilia, sull'Isola d'Elba. Ho lasciato volutamente al lettore la descrizione che di ogni filmato hanno reso i documentatori delle varie cineteche, tutti i dettagli, in modo che chi lo voglia possa rivolgersi alle stesse con richieste precise.
Nel file zippato, in fondo al testo, ci sono gli indirizzi ed i telefoni della varie cineteche europee a cui ci si può rivolgere per visionare o acquistare il materiale.

Alcune testimonianze raccolte sono di prima mano, per esempio quella di Angelo Civitareale, altre sono riferite traendole da altri testi. Nel file zippato potrete trovare anche gli indirizzi delle varie  associazioni di invalidi civili che possono mettere a disposizione i loro archivi.

Documenti contenuto nel file:

-Testimonianza dell'ufficiale dell'esercito del Sud, Angelo Civitareale
- Proclama ai soldati, di Alphonse Juin
- Atti Parlamentari CAMERA DEI DEPUTATI - 7 APRILE 1952.
- Cinegiornali dell' Istituto Luce - descrizione cartacea.
- Combat film - descrizione cartacea.
- ECPA - Etablissement Cinematographique Photographique De L'Armeé - descrizione cartacea.
-ISTITUTE NATIONAL AUDIOVISUAL (INA) - Parigi - descrizione cartacea.
- PATHE' TELEVISION - descrizione cartacea.
- articoli pubblicati da "L'OSSERVATORE ROMANO"
 
 

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si riportano ampie citazioni dal volume
Massimo Lucioli - Davide Sabatini
La Ciociara e le altre
Tusculum Editore

Primo coraggioso tentativo di fare luce su un argomento così infelice e dalla storiografia ufficiale volutamente rimosso.
Un libro ancora valido.

 
Cinquanta ore di libertà.zip