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Le carte degli emigranti
in Argentina
 
 
Dogana di Genova
Sezione Ponte dei Mille
tassa di trasporto e di importazione di tre confezioni di zucchero dall'Argentina in Italia
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Fin dal Medio Evo si potevano incontrare a Londra, Costantinopoli,  Anversa, Siviglia, Parigi o Aleppo non solo nuclei di mercanti italiani, ma anche pittori, musici, gelatai, carbonai, saltimbanchi e muratori.
Alla costruzione del Cremlino non partecipano solo architetti ma anche marmisti, mosaicisti, esperti in manifattura muraria provenienti dall'intera penisola. Dappertutto in Europa e fuori d'Europa si potevano trovare gruppi di nostri connazionali che svolgevano le attività più imprevedibili.


Domenico Cicchino di Alfonso emigrò in argentina il 26 ottobre 1955, con la madre Carmela e la sorella Gina
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certificato di vaccinazione
prenotazione di un biglietto aereo presso agenzia di Buenos Aires. Tante volte Cicchino Alfonso era tornato in Italia in nave, ora che i tempi erano cambiati ...con l'aereo.