Legione territoriale dei Carabinieri Reali degli Abruzzi
Cicchino Alfonso Vincenzo, contadino. Nel 1940 si arruola nei Carabinieri
pur non avendone più i normali diritti legali, essendo già
sposato e con prole. Ma l'eccezionalità della guerra glielo concede.
Carabiniere in zona di occupazione in Grecia, ad Atene. Deportato in Germania
dopo l'8 settembre. Trasferito in Russia quando il territorio tedesco è
invaso dall'Armata Rossa. Rientra in Isernia il 14 ottobre 1945.
Si congeda da Carabiniere e torna alla dolorosa vita da contadino.
Emigrerà in Argentina.