TRA Tra
di Marco Saya
Tra cose non dette
Tra frasi fatte
Tra il tempo che passa
Tra una chitarra scordata
Un musicista stanco
Un poeta fasullo
Un artista ed un pagliaccio
Tra un bambino che gioca
Tra amori fugaci
Tra casa e ufficio
Tra brevi stagioni
Un acquazzone e l'altro
Ricordi e presente
Una lavatrice e un ferro da stiro
Tra le solite cose
Tra oggetti smarriti
Tra momenti impolverati
Una strada e una piazza
Una luce e l'altra
Treni in partenza
Tra occasioni perdute
Finzioni e realtà
Tra condoni edilizi
Potenti e deboli
Ricchi e spiantati
Un tira e molla
Tra una cosa e l'altra
Miserie e ignominia
Tra vizi e virtù
Tra abusi e sopprusi
Tra luoghi comuni
Un piatto di minestra
Un bicchiere di vino
Un amico che sparisce
Una donna oramai lontana
Tra un padre e una madre
Tra noiTrallalà...la solita vita...
Trallalà...la solita merda...
Trallalà...la solita inutile storia...
oOo
Voglia di te
Voglia di te
Profumo di donna
Aroma di lenzuola stropicciate
Gusto salato di sapori ancestrali
Follia di pelle arsa e desiderataVoglia di te
Sogni bagnati risvegliano piaceri solitari
Pensieri di ninfee popolano il talamo vuoto
Folletti e gnomi infuocati scoccano
Dardi infuocati su seni turgidi
Coppe di champagne per affrettati amantiVoglia di te
Gabbie di uccelli liberano il loro battito d'ali
Fragranza di una veste che scivola
Occhi sottosopra ci guardiamo
Ultima volta prima di perderciVoglia di te
Afrodite, squisita padrona di casa,
Dirige la perversa melodia
Succubi concubine aliene dalle teste nascoste
Ridono i riccioli intrecciati da dita affamateVoglia di te
Profumo di donna
Aroma di lenzuola stropicciate
Gusto salato di sapori ancestrali
Follia di pelle arsa e desiderataoOo
Troppe volte
Troppe volte
Giochi di bignè su bocche voluttuose
Massaggi di carezze accennati in discesa
Sale la febbre di giocolieri impazienti
Scacco di un re ad una regina che aspettaTroppe volte
Viso d'angelo sonnecchi, ridono gli occhi semichiusi
Labbra appagate soffiano appena
Una chitarra sul letto strimpella nuda
Menestrello di corti boccaccesche pizzica altre cordeTroppe volte
Il gioco ricomincia su arpeggi sfiorati
Melodia suadente su una pelle di velluto
Pause di istanti anticipano note d'amore
Libera l'improvvisazione l'ultimo assolo di piacereTroppe volte
Ricordi di un sapore lontano
Gusto di un sesso che manca
Stanco il menestrello suona su un letto vuoto
Aspetta un vassoio di bignè e nulla piùoOo
Amplesso
Sensi
Dolcemente ti svegliano
Improvvisamente ti assalgono
Ora tacciono stanchi di piacereSensi
Una mano scivola tra i tuoi solchi umorali
Bocche si modellano su sessi infuocati
Penetrano istanti di vita prima di morire
Gocce seminali spengono l'incendio di pelli roventiSensi
Ti abbracciano
Con dolce aggressività ci congiungono
Si ritirano appagatioOo
Sono contento
Sono contento
Non scarabocchio più il tuo nome dove capita
Riflesso lontano di un amore offeso
Naufragato e affondato senza superstiti.Sono contento
Il risentimento cede il passo all'indifferenza
Panacea di rimpianti assopiti
Sepolti da giovani cicatrici.Sono contento
Immagini di un volto nuovo,pulito,sincero
Aspettano da qualche parte...
Questo maledetto tempo, ora non più
Il nemico da sempre temuto e osteggiato.Sono contento
Un blues sospirato in dodici battute
Dodici i battiti di passione per una diversa stagione
Improvvisazione di pause incerte follemente da vivere
Note lunghe per arrivare alla fine dell'assolo.Sono contento
Liberato dalla tua assenza
Finalmente libero dalla tua presenza.oOo
La vita accade
La vita accade
Il tempo dissolve la fretta di dimenticarti
Nuovi attimi
Embrioni di attese emozioni
Sbocciano improvvisi
Petali dai misteriosi colori
Di te mi rimarrà l'odore
Sapore di antiche guerre in terre lontane
Oblio per un paesaggio d'amore
L'illusione di un languido blues ritrovato
in una vecchia soffittaEd intanto...
la vita accade
Scena muta di parole sole
Un palcoscenico sordo illuminato dalla cecità di
Pensieri posticciSempre uguali
Sempre gli stessi
Sempre NoioOo
Passeggeri
Una macchina ed il passeggero
Tergicristalli salutano una giornata piovosa
La discussione si fa fitta come chicchi di grandine
Sale d'intensità con la minaccia di un tuono
Il fulmine della parola colpisce il bersaglio
Il passeggero improvvisamente scende
Lo specchietto allontana una figura
Ora è un puntino
Svanisce nel nulla di tutte le coseoOo
Solitudine
Lo specchio riflette una bestia incattivita,
inconscio che libera il male di vivere
Parole sputafuoco, esplosione di un delirio collettivo
Un bambino attonito , un uomo sulla soglia
Una donna uccide l'ultimo atto d'amore
Illusione di una passione ritrovata
Rifiuto di chi ti vuol bene
Paura di affrontare se stessi
Tornare a casa con il rumore delle bombe
Un uscio che sbatte
Una famiglia si disgrega
Ritornare ed essere
...di nuovo soli...oOo
Momenti
Aspetta
Scivola dentro teLasciati
Scorrono le dita insinuoseImmagina
Solchi di un rio senza finePrendi
Una fontana ancora asciuttaGioca
Palline in buca, sponde di un biliardoOsa
Nuvole bianche sopra il cieloVieni
La fontana ora zampillaGusta
sapori tropicali su pelle bagnataAssapora
Il riposo di un tramonto sul mare placidooOo
Incompiuta
Scampoli di un tempo tiranno che dopo una lunga corsa stà per raggiungere la gelida meta.
Brandelli infetti e contaminati di antica memoria ripercorrono immagini di finto ordine mondriano.
Luci e ombre del varietà,un palcoscenico della vita mai vissuta.
Fragilità dei nostri corpi acquosi
Un lui, una lei, due rette all'infinito,castelli di carta pronti a sgretolarsi al primo leggero soffio di una piuma.
Rabbia, lontana compagna di viaggio, ora sopita in dicotomiche visioni.
Allucinazioni per un sogno mal digerito e psichedelici risvegli da un sonno mai consumato.
Morte Sovrana, ti aspetto, pescivendola di un mercatino di corpi putrefatti
Impotenza per non poter essere ma sentirsi eternioOo
Immagina
Immagina di rivedere
Nuova vetta da scalare
Antichi rancori gettati nella spazzatura della vita
Intreccio di sentimenti da confezionare
Gomitoli di un amore che ora lascia liberi di scegliereImmagina di essere rivisto
Uomo e non più bambino
Immagina di ritornare
Indietro
Come prima
Un bambino
Nulla di nuovo
Nostalgia per un'illusione immaginata