RAPPORTO AL COMANDO RAGGRUPPAMENTO PARTIGIANI
A cura del servizio di informazione militare del governo del Sud
(Settembre1944)
STATO MAGGIORE GENERALE
Ufficio Patrioti
N.196 di Prot. SegretoP.M. 151, li 9 Settembre
AL COMANDO RAGGRUPPAMENTO BANDE PATRIOTI
ITALIA CENTRALE (con 4 allegati)ROMA
e per conoscenza
al S.I.M.SEDE
OGGETTO: "Ufficiali appartenenti ai gruppi informativi dell'A.M.G.".
Risposta al foglio 540, in data 2 settembre, del Comando Raggruppamento Bande Patrioti Italia Centrale.
Negli acclusi quattro allegati, riferentesi, rispettivamente alla IX - X - XI - XII Regione, sono riportate tutte le notizie trasmesse dal S.I.M. a questo Ufficio fino al 22 agosto.
d'ordine
IL GENERALE DI BRIGATA ADDETTO
(Arturo Scattini)
Allegato n. 1
Segreto
(Notizie riferite al 22 agosto 1944).EMILIA
Vi sono dislocate Bande militari facenti capo ai vari partiti politici; di queste ultime non è tutt'ora possibile definire le tendenze politiche prevalenti.
Dislocazione:
Spera (nord ovest della Spezia): Circa una ottantina di uomini con armamento imprecisato. Sono stati riforniti nell'aprile scorso. Non si hanno notizie piú recenti.
Val Taro - Zona Ostia: Bande imprecisate con una forza complessiva di circa 1500 uomini. Inizialmente comandate da tale Marcello o l'Alpinista; poi dal colonnello inglese Clifford. Vi fanno parte un numero imprecisato di ex prigionieri inglesi. È stata rifornita piú volte ed ha effettuato diverse operazioni di sabotaggio.
APPENNINO MODENESE
Complessivamente circa 6000 uomini, che sembra facciano parte della Brigata "Garibaldi", suddivisi in vari nuclei. Nello scorso marzo è stata attaccata da truppe tedesche e da reparti della guardia repubblicana. Sottrattasi piú volte alle operazioni di rastrellamento. È stata ripetutamente rifornita.
BASSO BOLOGNESE
Banda di circa 500 uomini con armamento imprecisato. È stata rifornita.
ZONA A S.O. DI FAENZA-FORLI'
Nuclei di forza imprecisata dislocati sui monti. Hanno chiesto rifornimenti. Nel gennaio si sarebbero sottratti al rastrellamento germanico.
Le ultime notizie precisano che i gruppi della Brigata "Garibaldi" dislocati sull'appennino Modenese, hanno cambiato denominazione assumendo quella di Gruppi "Garibaldi", su due divisioni denominate "Modena" ed "Emilia", della forza complessiva di circa 5000 uomini.
Nelle zone di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena si trovano dislocati gruppi imprecisati della forza di 1500-2000 uomini in ognuna di dette zone.
Nella zona a s.o. di Piacenza-Forlí si troverebbero nuclei di forza imprecisata.
Allegato n. 2
Segreto
(Notizie riferite al 22 agosto 1944).
PIEMONTE E LIGURIA
Bande organizzate dipendenti dal Comitato Militare di Liberazione di Torino. Organizzazione settoriale per vallata alpina. Tutt'ora in fase organizzativa, svolgono intensa attività in ogni campo.
Per quanto si riferisce all'orientamento politico delle formazioni, grosso modo si può affermare che la maggioranza di esse sono apolitiche ad organizzazione militare. Una divisione "Garibaldi" e una brigata "Garibaldi" sono a tendenza comunista, molto moderata, i Gruppi sarebbero comandati da ufficiali; una brigata "Matteotti" a tendenza socialista.
Dislocazione:
VAL D'AOSTA
Forze imprecisate ammontanti, sembra ad alcune migliaia con aliquota di ex prigionieri anglo-americani. Sarebbero ripartiti in nuclei raggruppati in unità superiori. Circa 500 uomini si troverebbero nel piano di Nivolet. Un nucleo di 400 uomini, dislocati in zona imprecisata, costituisce la 3ª brigata della divisione "Garibaldi" comandata da Moscatelli.
Un gruppo di circa 500 uomini, nella zona di Champorcher comandata da tale Pedro (v. com./te Silvio). Questo gruppo è una emanazione del Partito d'Azione.
Nella bassa valle Grosseney [sic!] tre nuclei armati, dislocati rispettivamente in zona Torredesera, Perloz e Colle Finestra.
Detti nuclei sono in collegamento tra loro; i primi due costituiti da una trentina di uomini ciascuno, l'altro da una cinquantina. Hanno svolto importanti azioni contro nazi-fascisti. Armamento imprecisato.
VALSESIA
Banda che costituisce la prima brigata d'assalto "Garibaldi" è comandata da tale Ciro. Forza circa 3000 uomini. Vi fanno parte anche molti ex prigionieri anglo-americani. Un gruppo della forza di circa 800 uomini si trova nell'alta Valle Sesia (gruppo politico a tendenza comunista).
Un gruppo di circa 50 uomini, comandato da certo Bruno, è dislocato nella Valle Anzasca (gruppo comunista).
BIELLA - ADORNO - GUAGLIA
Un totale di circa 3000 uomini composto da militari, studenti ed ex prigionieri dislocatinella zona di Biella (valle Elvo - Riva del Ger); una brigata di circa 1000 uomini, bene organizzata, situata sulle montagne a nord di Biella e comandata dal ten. Mastrilli, costituirebbe la 2ª brigata della divisione "Garibaldi" (Moscatelli). Le due unità sono state avio rifornite. Hanno sostenuto diversi combattimenti. Verso la fine di maggio una di esse è stata attaccata da circa 5000 uomini, in maggior parte tedeschi. La Banda si è dispersa e riorganizzata in seguito.
VAL D'OSSOLA
Banda di circa 200 uomini, con armamento imprecisato (vi figurano anche elementi del dep. btg. "Intra"): un gruppo di circa 200 uomini comandato da un certo Arca si troverebbe in zona Intragno e sembra che rientri nell'organizzazione Moscatelli; un gruppo di circa 450 uomini in Valle Grande comandato dal maggiore Luperti; un gruppo di circa 500 uomini al comando del tenente Di Dio. Un gruppo di circa 100 uomini agli ordini del tenente Rutto.
Hanno sostenuto combattimenti contro i tedeschi in forza.
VAL STRONA - GOZZANO -BORGO MANERO - VERGIATE
Banda di circa 400 uomini bene armata, già al comando del maggiore Beltrame caduto combattendo contro i tedeschi nel febbraio scorso. La banda, subito dopo l'operazione di rastrellamento, si è ricostituita, e nel mese di marzo scorso ha svolto una efficace azione di sabotaggio. Un gruppo di circa 100 uomini si trova dislocato nella zona di Nebbiuno agli ordini del tenente Mosca. È stata rifornita.
VALLE ORCO
Banda della forza di circa 1200 uomini, organizzata su tre btg. di 400 uomini ciascuno, dislocata come segue:
- un btg., zona di Cuorgnè;
- 2° e 3° btg. zona a nord di Cuorgnè.
È stata rifornita.
VALLE DI LANZO
Forza 500 uomini circa che, nella organizzazione regionale, rientrerebbe nel settore di Lanzo. Comandante: ten. col. Rolandini o certo Leone. La Banda ha sostenuto importanti operazioni. È stata piú volte rifornita.
VALLE DI SUSA E SANGONE
In Val Susa opera un gruppo di circa 200 uomini. In Val Sangone un gruppo di circa 650 uomini. I due gruppi (rispettivamente sottosettore Val Susa e sottosettore Val Sangone nella organizzazione regionale), farebbero parte del settore di Torino. Con questi gruppi vi sarebbero anche una ottantina di russi e una diecina di inglesi.
Hanno sostenuto violente operazioni contro i tedeschi.
Sono state rifornite.
COCCONATO
Piccola Banda di circa 50 uomini, comandata da certo Sandro.
VAL PELLICE - VAL CHISONE
Forze imprecisate ammontanti, sembra, a qualche migliaio di uomini. Gruppi di 600-700 patrioti sono segnalati nella zona di Torre Pellice Val Chisone. Armamenti individuali e armi automatiche. Con questi gruppi vi sarebbe il capitano Rivoir. Un gruppo di circa 500 uomini (brigata "Matteotti") è comandato da tale Marcellino; il gruppo è costituito da elementi politici a tendenza socialista. Nella organizzazione regionale i gruppi di Val Pellice e Val Chisone farebbero parte dei settore Pinerolo. Hanno sostenuto operazioni contro nazi-fascisti.
Sono stati riforniti.
ASTIGIANO
Bande ripartite in piccoli nuclei sommanti in totale a 1200 uomini variamente dislocati nell'Astigiano. Sono state rifornite.
ALTA VALLE PO
Vi opera un gruppo valutato a circa 500 uomini fra partigiani e comunisti. Comandante tale Barbato (avv. Colaianni). Costituirebbe la 4ª brigata "Garibaldi". Nell'organizzazione regionale farebbe parte del settore Saluzzo (sottosettore Valle del Po).
Ha ricevuto rifornimenti.
VALLE STURA - DI DEMONTE - MAIRA - GESSO
Nelle valli Maira, Stura, di Demonte e Gesso, forze partigiane ammontanti complessivamente a circa 1500 uomini. Due gruppi della forza di circa 500 uomini ciascuno si troverebbero dislocati: un gruppo in Val Maira, un gruppo in Valle Stura di Demonte; entrambi dipendenti dal tenente Scamuzzi (nome di copertura Leo). Nell'organizzazione regionale i gruppi farebbero parte del settore Cuneo. Hanno ricevuto avio rifornimento.
MONDOVI' - LANGHE
Banda di circa 2000 uomini dislocata nella zona di Mondoví - Langhe. È comandata dal maggiore Mauri. È stata piú volte rifornita.
ZONA CUNEESE
Circa un migliaio di armati, nel marzo 1944 ripartiti fra le Valli Casotto, Corsaglia, Ellero, Pesio. Il gruppo di Valle Pesio era comandato dal capitano Cosa.
Parzialmente dispersi in seguito a rastrellamenti di marzo e aprile. Si sarebbero ricostituiti successivamente nella zona delle Langhe. Mancanotizie in merito.
ZONA DI ORMEA
Banda di forza imprecisata dislocata nell'Alta Valle del Tanaro e specialmente nella zona di Ormea.
Ha chiesto rifornimenti.
CAPRAUNA (ovest di Albenga)
Circa 150 uomini con armamento imprecisato.
Hanno chiesto rifornimenti.
LIGURIA
M. TROBBIA - BRIC ARPESCELLA (nord di Genova)
Circa 300 uomini ben organizzati. Tratterebbesi di Banda costituita prevalentemente da elementi politici. Ai primi di aprile è stata attaccata da forze nazi-fasciste. Era stata ben rifornita. Gran parte della Banda si è spostata nella zona di Olcese (nord est di Genova). Non se ne hanno notizie recenti.
CICHERO (nord est di Rapallo)
Forza ed armamento imprecisato.
È stata rifornita.
ZIGNAGO (nord La Spezia)
Banda di circa 2-3000 uomini e di una trentina di ex prigionieri inglesi col maggiore Lett. È stata rifornita nel marzo. Non se ne hanno recenti notizie.
ZONA FRA GENOVA E SAVONA
Nucleo imprecisato di militari e comunisti.
VAL DI TARO E VALLE VARA
Prima divisione "Liguria" su sette brigate con forza complessiva di circa 6000 uomini. Sembra che di essa faccia parte una formazione composta di molti elementi inglesi agli ordini del colonnello inglese Clifford (formazione che precedentemente sembra che abbia operato in Val Taro).
Allegato n. 3
Segreto
(Notizie riferite al 22 agosto 1944).
LOMBARDIA
Bande organizzate o in via di avanzata organizzazione, dipendenti, di massima, dal movimento "Fiamme Verdi" a capo del quale è il generale Fiori.
Organizzazione per vallata alpina.
Di recente costituzione la divisione "Fiamme Verdi" costituita su tre brigate: una in Val Camonica (la vecchia Tito Speri), che ha svolto ultimamente una attività molto intensa, le altre in via di organizzazione, rispettivamente in Val Seriana, Brembana - Pellina.
Nelle grandi linee movimento militare apolitico controllato dal generale Fiori che avrebbe costituito una organizzazione indipendente e lavorerebbe in stretto contatto, ma non alle dipendenze, del Comitato di Liberazione Alta Italia.
Dislocazione:
NORD OVEST DI VARESE
Nuclei di forza imprecisata (sembra in totale 2/3000 uomini) costituiti da elementi del "Savoia" Cavalleria, 3° Rgt. Art. celere e 3° Rgt. Bersaglieri. Armamento individuale, armi automatiche e qualche pezzo anticarro. Buon munizionamento, asportato da una polveriera nei pressi di Somma Lombarda. Con questo gruppo sembra ci stia il colonnello Bettone del Savoia Cavalleria.
SUD GALLARATE
Militari e borghesi di forza imprecisata (sembra un migliaio) con armamento individuale e qualche arma automatica.
ZONA DI MILANO
Qualche migliaio di patrioti organizzati, pare, dal generale Masini Luigi. Sembra dispongano di armamento individuale ed armi automatiche. Si interesserebbe dell'organizzazione anche tale Petrini di Brescia appartenente al movimento "Fiamme Verdi".
Hanno effettuato azioni di Sabotaggio.
ZONA COMO - LECCO - CAPRINO
Banda ancora non manifestatasi, costituita da un ex btg. alpino organico con comandante, ufficiali, sottufficiali e truppa che lo costituivano prima dell'armistizio. Forza circa 700 uomini mobilitabili in 24 ore. Dispone di circa 250 fucili ed alcune armi automatiche. A Como esisterebbero delle squadre di azione della forza complessiva di circa 100 uomini. La Banda è stata rifornita. Ha svolto operazioni nella zona di Lecco.
LAGO DI COMO (M. GRIGNA - M. LEGONE - VAL SASSINA)
Complesso di qualche migliaio di militari con qualche centinaio di operai e pochi ex prigionieri inglesi. Dispongono di armi automatiche e, sembra, di qualche pezzo di artiglieria. Il gruppo è a contatto con elementi dell'I.S. dislocato in Svizzera.
Ha sostenuto qualche scontro con il nemico.
VAL BREMBANA
Circa 4/500 armati che svolgono attività varie. Hanno sostenuto combattimenti recentemente con successo. Sembra costituiscono una delle brigate della divisione "Fiamme Verdi" (Gen. Masini) in formazione.
VAL SERIANA
Banda di circa 800 uomini. È stata rifornita.
VAL CAMONICA
Una brigata "Fiamme Verdi" denominata "Tito Speri", inquadrata nella costituenda divisione "Fiamme Verdi" del Gen. Masini (altra brigata presumibilmente in Valtellina e in Val Brembana). Forza ed ordinamento non noti. Altri nuclei imprecisati capitanati dall'Avv. Levi di Bienno e dal magg. Gennari di Esino fanno parte probabilmente della stessa brigata. Circa 2000 renitenti sono a disposizione dei patrioti ma mancherebbero armi per la loro organizzazione.
La brigata sarebbe agli ordini del colonnello Libero Fiorentini.
Ha svolto una importante ed intensa attività.
VAL TROMPIA (Zona Monte Guglielmo e Altipiano di Quarone-Gussago)
Alcune migliaia di patrioti, con piccola aliquota di ex prigionieri alleati, suddivisi in gruppi autonomi. Fra questi nuclei, uno omogeneo costituito da militari del 30° rgt. art.
Attaccati nel novembre 1943 da forze tedesche, avrebbero procurato ad esse un centinaio di perdite. Armamento scarso, migliorato mediante incursione nelle fabbriche Beretta. In luglio corr. anno ha pure sostenuto conflitti con presidi fascisti.
VAL CAVALLINA
Banda di circa un migliaio di uomini. Un gruppo di circa 800 uomini, di cui solo 100 armati di moschetto, si trova ad Endine ed è comandato dai capitani Cerre e Bonomi.
STRADELLA
Banda di circa 500 uomini.
CREMONA
Banda di circa 300 uomini dislocati a sud del Po.
Allegato n. 4
Segreto
(Notizie riferite al 22 agosto 1944)
VENETO
Bande militari e bande facenti capo ai vari partiti politici delle quali non è possibile tuttora definire la tendenza politica prevalente. Una brigata "Garibaldi" esiste nella zona di Udine.
MONTE BALDO
Circa 800 uomini armati al comando del capitano Franchini. Il gruppo avrebbe già svolto tutta una intera attività di sabotaggio, specie contro vie di comunicazioni e particolarmente sulla ferrovia Trento-Verona.
MONTI - LESSINI VAL D'AGNO
Banda di qualche migliaio di uomini, all'incirca, cosí ripartita:
- un gruppo di 200 uomini in Val d'Agno,
-un gruppo di 800 nella zona di Campo d'Albero,
-un gruppo di 500 nella zona di Silvano,
-un gruppo di 600 nella zona di Novegno,
-un btg, a nome "Danton" a Bolca.
ALTIPIANO DEI SETTE COMUNI
Circa 2000 uomini dislocati sull'altipiano dei Sette Comuni, comandati dal tenente Carli Giovanni.
Sono stati abbondantemente riforniti. Hanno combattuto sull'altipiano di Asiago.
COLLI EUGANEI - M. BERICI - ZONA DI VICENZA-PADOVA
Forze imprecisate ammontanti, sembra, ad alcune migliaia di armati, in prevalenza alpini e bersaglieri. Un nucleo di circa 1000 uomini al comando del tenente Matteo Fabbris è dislocato nella zona del M. Berici. (È stato fatto anche il nome del ten. Mazzucco come com./te di un gruppo di 1550 uomini in questa stessa zona). Circa 1500 uomini variamente dislocati in provincia di Padova al comando del capitano Trevisan. Un nucleo di circa 1000 uomini nella zona di Lonigo; uno di circa 300 uomini nella zona di Bassano del Grappa; uno di circa 1600 dislocato nella zona di Vicenza; uno a nord di Padova di 300 uomini circa. I gruppi sono stati riforniti piú volte.
BADIA POLESINE
Banda di 500 uomini circa agli ordini del tenente Giorgio Moro.
MONTE GRAPPA
Complessivamente circa 6000 uomini, inquadrati, con forte aliquota di ex prigionieri inglesi. Erano al comando del ten. col. Angelo Zancanaro. Sono stati riforniti. Nel mese di aprile attaccati da forze tedesche valutate a circa 3500 uomini. Un nucleo di circa 600 uomini risulta dislocato nella zona a nord di Belluno.
CAMPAGNA LUPIA
Banda di circa 450 uomini al comando del tenente Ranzato Antonio.
BASSO POLESINE
Forza circa 1000 uomini agli ordini del tenente Clechio.
ZONA DI TREVISO - VITTORIO VENETO
Complessivamente circa 4000 uomini. Nuclei di forza imprecisata, sembra pari ad un btg. già appartenenti alla divisione "Julia", erano alla fine di settembre 1943 nella zona di Colle Visentin. Organizzatore, fra gli altri, sarebbe stato l'On. Olivi. Fra i comandanti sono noti il ten. col. di S.M. Cugini Alessandro e maggiore Prizzinato già del 55° rgt. ftr. Un gruppo di circa 500 uomini si trova nella zona di Conegliano ed un piccolo nucleo di una quarantina di uomini sarebbe dislocato a Monastiero al comando di Tietz Bruno, figlio del prof. Silvio.
BASSA VALLE ARZINO - TOLMEZZO - AVIANO - VAL CELLINA - PINZANO
Brigata "Osoppo" costituita da 1000 uomini, comandata dal magg. Manfredi, suddivisa in 10 btg. denominati e dislocati come appresso:
- 1) "Italia" - nella bassa Valle Arzino;
- 2) "Carniate" - a Tolmezzo;
- 3) "Tagliamentose" - a Tolmezzo;
- 4) "Piave" - a nord ovest di Conegliano;
- 5) "Julia" - a Tarcento;
- 6) "Udinese" - a Udine;
- 7) "Torrente" - a Tarcento;
- 8) "Cellino" - nella Val Cellino;
- 9) "Libertà" - a nord di Pinzano;
- 10) in costituzione.
La brigata è stata rifornita.
È inoltre segnalata la presenza, secondo fonti diverse non confermate, di molti gruppi imprecisati nelle seguenti zone:
- Gorizia: circa un migliaio di uomini, compresi molti slavi. Armamento individuale e qualche arma automatica;
- Udine: nuclei di forza imprecisata con larga rappresentanza di elementi slavi. Armamento individuale, armi automatiche e qualche pezzo anticarro.
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