Il CONCORDATO DI FUSIONE TRA IL
PNF e l'ANI

Premesso che fin dalla sua prima seduta, su proposta del Presidente del Consiglio, la Commissione unanime precisò il compito assolto e le benemerenze conquistate sia dal Partito Nazionale Fascista che dall'Associazione Nazionalista Italiana; che i rappresentanti dell'una e dell'altra organizzazione hanno riconosciuto la unità ideale dei due movimenti; che il recente voto del Gran Consiglio Fascista in ordine alla Massoneria ha soppresso anche quello che poteva essere da taluno considerato come l'ultimo ostacolo alla effettiva e definitiva fusione dei due partiti nazionali; si è convenuto:
1) L'Associazione Nazionalista Italiana rinunzia all'azione politica e sociale di partito e si fonde con il Partito Nazionale Fascista. Sorgerà in Roma, presieduto da Benito Mussolini, e come emanazione diretta del PNF e sotto il suo controllo un Istituto di Cultura Nazionalista che avrà il compito di coltivare e di diffondere la dottrina politica del Partito.
2) I soci dell'ANI saranno iscritti in blocco d'ufficio nel PNF, salve le eccezioni che si riterranno necessarie, secondo le norme che saranno indicate dalla Commissione. I fascisti riconoscono che le benemerenze politiche dei singoli nazionalisti equivalgono all'anzianità di iscrizione.
3) Le associazioni sindacali nazionaliste entreranno a far parte delle corrispondenti Corporazioni Nazionali fasciste. Le migliori capacità del Nazionalismo entreranno progressivamente nei quadri di tutte le organizzazioni giornalistiche, sportive e di propaganda del Fascismo.
4) Nel Gran Consiglio del PNF e negli altri organi direttivi sarà dal Presidente del Consiglio assegnata una adeguata rappresentanza ai nazionalisti.
5) Il Presidente darà disposizioni al Comando generale della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale per l'ammissione di coloro che hanno appartenuto alla milizia dei Sempre Pronti nella Milizia nazionale. Il Presidente del Consiglio si propone di considerare il grado militare, le ricompense di guerra, e il servizio prestato nella disciolta milizia dei Sempre Pronti quali efficaci elementi di valutazione per il nuovo grado da assegnare nella Milizia nazionale.
6) I sette gagliardetti decorati al valore nazionale saranno conservati nelle sedi locali del PNF e saranno portati in pubblico in tutte le cerimonie ufficiali. I decorati al valore nazionalista potranno fregiarsi delle insegne di merito sulla camicia nera.
7) I Piccoli italiani e le Avanguardie nazionaliste si fonderanno coi Balilla e con le Avanguardie del PNF. I Balilla e le Avanguardie porteranno la cravatta azzurra sotto il colletto della camicia nera.
8) Si fonderanno in un solo il Gruppo parlamentare fascista, ed il Gruppo parlamentare nazionalista e parimenti si fonderanno le rappresentanze dei due partiti nelle amministrazioni locali.
9) I gagliardetti e le bandiere della ANI saranno custoditi a Roma nella sede del PNF.
10) La Commissione resta in carica per l'esecuzione di queste norme e per il regolamento delle situazioni locali. I Commissari Paolucci e Sansanelli sono piú specialmente delegati a seguire e dirigere il movimento di fusione.


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