Rapporto giornaliero per il Duce
sull'attività svolta dalla Direzione Generale per il Servizio della Stampa Italiana
1937-1938

 

a) Dicembre 1937.

La Direzione Generale ha proseguito, nel mese di dicembre, il normale lavoro di revisione della stampa quotidiana e periodica, nonché dei bollettini delle agenzie di informazioni, ed ha compilato il rapporto giornaliero per il Duce.
In base alle risultanze della revisione è stato operato un sequestro (n. 294 del 10 dicembre de "La Nazione"), e sono stati fatti 48 richiami ai giornali.
La Direzione Generale ha impartito nel mese 160 disposizioni telefoniche ed ha diramato complessivamente 392 comunicati, di cui 242 per la "Stefani" e 150 per i giornali.
Sono state altresì segnalate 35 notizie desunte dalla stampa estera, e ciascuna notizia è stata inviata a cinque o sei quotidiani, uno per città.
È continuato, molto attivo, nel mese di dicembre, il servizio di trasmissione di articoli e notizie alle altre Direzioni Generali del Ministero ed ai Ministeri della Educazione Nazionale e dell'Interno.
La Direzione Generale ha inoltre compilata regolarmente la relazione settimanale per S. E. il Sottosegretario dell'Interno, sulle principali discussioni che avvengono nei giornali, e specialmente in quelli di provincia e nelle riviste tecniche. Copia ditale relazione è stata anche inviata, come di consueto, alla Direzione Generale del Personale del Ministero dell'Interno, ed all'Ufficio Centrale Demografico.
A seguito delle direttive impartite da S. E. il Ministro è stata riesaminata la stampa illustrata e di varietà, e sono state date istruzioni affinché essa risponda più efficacemente ai suoi compiti educativi. Infatti, si è constatato che tale stampa, pur attenendosi alle disposizioni di eliminare gli scritti non morali o comunque non educativi, non dava conveniente sviluppo agli argomenti che oggi interessano la Nazione; si è perciò suggerito ai direttori dei periodici in questione di svolgere i seguenti temi: vita della famiglia, maternità, economia domestica, partecipazione alla vita fascista, allo sport, alla assistenza, ed in generale a tutto ciò che si intona con la nuova coscienza fascista.
Per quanto riguarda la moda italiana, si è raccomandato di approffittare della "Mostra del tessile", per sottolineare maggiormente i progressi conseguiti in questo campo ed il contributo che la donna può offrire alla battaglia per l'autarchia, pur rimanendo nell'ambito della casa e della famiglia.
La Direzione Generale ha continuato d'altra parte la sua collaborazione ai giornali di provincia, inviando, nel mese di dicembre, un certo numero di articoli sull'attività nel Canton Ticino, ed ha proseguito nella revisione delle stampe e delle fotografie riproducenti effigie del Duce, togliendo dalla circolazione quelle che non avevano i voluti requisiti di estetica e dignità.
È stata fatta anche una selezione fra le pubblicazioni tecniche italiane per segnalare quelle che possono partecipare con successo alla Mostra della Fiera di Lipsia.
Nella ricorrenza delle feste natalizie, e della Befana, è stato consentito ai giornali di uscire, dal 20 dicembre al 15 gennaio, quattro volte alla settimana in 8 pagine, e si è rinnovato l'avvertimento di non accennare all'usanza degli alberi di Natale.
Poiché si è constatato che molti giornali, allo scopo di dimostrare una grande tiratura, continuavano a stampare un numero di copie superiore al necessario, la Direzione Generale ha interessato la Federazione Nazionale Editori di Giornali affinché i quotidiani da essa dipendenti limitino il consumo della carta allo stretto indispensabile, dato che la nota concessione delle edizioni a 8 pagine, era subordinata ad una effettiva ed adeguata riduzione della resa.
Nel mese di dicembre, tenuto conto degli aumenti verificatisi nel prezzo della carta ed in tutte le spese inerenti alla pubblicazione dei periodici, d'accordo col Ministero delle Corporazioni, è stato consentito un congruo aumento dei prezzi di vendita e di abbonamento degli stessi, in conformità ad analoga richiesta della Confederazione degli Industriali.
[La] Direzione Generale ha ricevuto nel mese 19 domande di nuo[ve] pubblicazioni, delle quali soltanto dieci sono state accolte per il riconosciuto carattere di necessità e perciò non comportavano un sensibile aumento nel consumo della carta. E stata anche autorizzata la pubblicazione di 3 supplementi di periodici esistenti, e consentita la variazione della periodicità, di altri due, e cioè del "Lavoro Impiegatizio", che da mensile diviene quindicinale, e di " In alto i fanciulli", che da quindicinale diviene settimanale.
È stata invece disposta la soppressione dei periodici "Riviera" di Napoli, e "La Cartotecnica", mentre si è provveduto, d'accordo con la Direzione Generale per la Cinematografia, alla revisione di tutta la stampa cinematografica, formulando proposte di soppressioni e sospensioni.
Dalle Prefetture e dagli Editori sono pervenuti, nel mese di Dicembre, 860 libri, che sono stati regolarmente schedati ed inviati alla " Rassegna Generale".
Le Prefetture hanno trasmesso per l'esame a questa Direzione Generale 49 pubblicazioni, delle quali 6 sono state sequestrate, 26 autorizzate e 17 sono in corso di revisione.
Si è anche provveduto a disciplinare in modo definitivo le pubblicazioni a dispense, e con apposita circolare ai Prefetti, allo scopo di tutelare la sana educazione del popolo, e di impedire speculazioni editoriali, si è prescritto che la diffusione dei romanzi e degli altri lavori a dispense sia autorizzata solamente dal Ministero; che il numero delle dispense non sia superiore a 30, con un numero di pagine non inferiore a 16 per dispensa, ed infine che il prezzo della dispensa non sia superiore a una lira.
Per tali pubblicazioni si è inoltre vietata l'assegnazione di premi agli abbonati.
Si è altresì provveduto all'allestimento del IV fascicolo de "Il Libro Italiano", e si è proseguito lo studio per la disciplina dei premi letterari.
È stata anche fatta l'istruttoria delle domande di concorso alla borsa di studio "Lodovico Menicucci" e sono stati compiuti gli accertamenti disposti da questa Direzione Generale, secondo le istruzioni di S. E. il Ministro, per precisare il numero dei giornalisti ultra sessantenni che prestano servizio presso i quotidiani, allo scopo di predisporre i provvedimenti per la loro eventuale sostituzione con giornalisti giovani.
Il servizio biografico dei giornalisti ha continuato a completare le pratiche individuali con le informazioni che pervengono man mano dai Sindacati dei Giornalisti e dalle Prefetture.
La Direzione Generale, oltre a tale specifica attività, ha svolto tutto l'altro lavoro di ordinaria amministrazione, fra cui il rinnovo delle tessere lasciapassare dei giornalisti per le cerimonie dell'Anno xvi, le consuete segnalazioni ai quotidiani di giornalisti disoccupati e disagiati per collaborazioni ed impieghi, ecc.

 

b) Febbraio 1938.

Nel mese di febbraio 1938-XVI la Direzione Generale della Stampa Italiana ha compiuto il normale lavoro di revisione dei quotidiani e dei periodici e compii ato il rapporto giornaliero per il Duce.
In base ai risultati ditale revisione sono stati disposti N. 9 sequestri e fatti N. 43 richiami, di cui 18 per iscritto.
I provvedimenti di sequestro sono stati adottati nei confronti delle seguenti pubblicazioni:


illustrazione italiana
- per una brutta fotografia del Duce

opere e giorni
- per una novella di M. M. Martini offensiva per la morale pubblica;

vita femminile
piccolo di Roma
avvenire d'italia
-per il complesso;

regime fascista
arena
-per attacchi alla politica di Eden;

letture domenicali di Palermo
- per un articolo contro il cinema ed il teatro;

secolo illustrato
- per fotografie macabre sulle fucilazioni al Messico;

 

Invece sono stati elogiati i seguenti quotidiani:

corriere mercantile
- per l'istituzione della pagina del Guf;

regime fascista
- per l'articolo di Picenardi "La fortuna di Mussolini".

Per il migliore orientamento dei giornali sono state date nel mese di febbraio n. 116 disposizioni telefoniche.
I comunicati distribuiti a cura della Direzione Generale sono stati, complessivamente, 415, di cui 193 perla "Stefani" e 222 peri giornali.
Inoltre sono state diramate 23 notizie desunte dalla stampa estera e ogni notizia è stata inviata a cinque o sei quotidiani, uno per città.
È proseguito molto attivo, nel mese di febbraio, il servizio di segnalazione di articoli e notizie alle direzioni generali per la Cinematografia, per il Teatro, per la Stampa Estera, per il Turismo e agli altri Ministeri.
Gli uffici hanno continuato la compilazione della rassegna settimanale della stampa per il Sottosegretario di Stato all'Interno, nella quale sono riassunte, per materia, le principali discussioni e polemiche sugli argomenti del giorno, e copie ditale relazione sono state spedite alla Direzione Generale del Personale ed all'Ufficio Centrale Demografico del Ministero dell'interno.
Al Governo Vicereale di Addis Abeba sono stati trasmessi gli articoli e gli studi su importanti questioni concernenti l'Impero.
Per il Gabinetto di S. E. il Ministro è stata infine compilata una dettagliata relazione sull'attività svolta dalla Direzione Generale della Stampa Italiana, durante lo scorso anno, con i riferimenti di carattere politico, da servire per il discorso del Ministro in Parlamento.
Nel mese di febbraio sono pervenute n. 40 domande di autorizzazione di nuove pubblicazioni, delle quali sono state accolte soltanto 17 perché riconosciute utili e perché nel complesso non comportavano un notevole aumento nel consumo della carta.
I Prefetti hanno segnalato per le determinazioni del Ministero n. 60 libri, dei quali 14 sono stati sequestrati, 5 interdetti, 2 autorizzati previe modificazioni.
Dagli editori sono pervenuti n. 958 libri, che sono stati regolarmente schedati cd inviati alla Rassegna Generale Bibliografica.
La Direzione Generale ha studiato un progetto per la " Settimana del libro" che, secondo le decisioni del Duce, dovrà aver luogo nei giorni 23-30 maggio p. v. - In questo progetto, tenendo conto degli insegnamenti dell'esperienza, si è cercato di ovviare agli inconvenienti e alle lacune lamentate in passato, in modo di assicurare alla importante manifestazione un sicuro successo.
Nel mese di febbraio è uscito il secondo fascicolo de "Il Libro Italiano".
È stata studiata nei particolari la grande pubblicazione ufficiale che dovrà uscire, a cura del Ministero, in occasione della venuta in Italia del Cancelliere Hitler e così pure sono stati presi accordi per la pubblicazione di alcuni opuscoli di propaganda, da diffondere nella stessa circostanza.
Sono stati anche esaminati progetti di cartoline destinate a commemorare l'avvenimento.
Nel mese di febbraio la Direzione Generale ha ripreso su più vasta scala il servizio di collaborazione da parte di giornalisti compensati direttamente dal Ministero, ed a questo riguardo è stato elaborato un piano per utilizzare gli scrittori secondo le loro speciali attitudini nella trattazione di argomenti che Possano effettivamente interessare. Così i giornali di provincia avranno la possibilità di migliorare con questa collaborazione il tono generale delle terze pagine.
Considerato che il mercato nazionale della carta sta avviandosi ad una certa normalità, la Direzione ha esaminato l'opportunità di disporre una riduzione dei prezzi della carta per quotidiani e periodici.
Da questo esame è risultato che un intervento diretto in questo senso è per il momento intempestivo e che forse una riduzione dei prezzi della carta per quotidiani potrà aversi nella seconda quindicina di maggio, allorché sarà possibile vedere chiaro nel mercato internazionale.
Per la carta da periodici, si è constatato che i prezzi si vanno avvicinando alla normalità, dato che i cartai hanno cominciato a ridurre i prezzi di loro iniziativa, tanto che nell'ultimo mese la calandrata fine è scesa in media da 220 a 205 e quella comune da 195 a 180.
È stata studiata anche l'opportunità di interessare il Ministero delle Finanze per la revoca della disposizione che estende la tassa scambio alle riviste di moda, che appesantisce considerevolmente la loro situazione finanziaria, già disagiata.
Al riguardo è stato fatto presente al Ministero delle Finanze che un provvedimento di revoca sarebbe consigliabile tanto per migliorare la situazione delle riviste di moda di fronte alla concorrenza delle analoghe pubblicazioni straniere, quanto per incoraggiare l'azione che le riviste nazionali compiono per il potenziamento della produzione autarchica in questo settore.
Si è proseguito l'allestimento del servizio biografico dei giornalisti e si è studiato l'impianto di un sistema razionale di catalogazione delle pubblicazioni che escono in Italia, che dovrebbe permettere di classificarle in ordine di periodicità, di materia e di provincia in cui si stampano.
È continuata assai intensa l'opera di assistenza ai giornalisti disoccupati o bisognosi di collaborazioni, purtroppo con scarsi risultati, date le condizioni della maggior parte dei giornali che hanno personale e collaboratori in soprannumero.
È stata svolta tutta l'altra attività di ordinaria amministrazione che sfugge alla possibilità di una dettagliata relazione.

c) Aprile 1938.

Nel mese di aprile la Direzione Generale della Stampa Italiana ha compilato il rapporto giornaliero per il Duce.
La revisione è stata estesa nel mese in esame a 81 quotidiani, 132 periodici di carattere politico, 3860 periodici vari, 7000 bollettini parrocchiali, 32 agenzie di informazioni ed a gran parte dei giornali italiani pubblicati all'estero.
In base ai risultati emersi dalla revisione stessa sono stati fatti 9 richiami e ordinati i sequestri dei seguenti giornali:
- " Il Popolo di Roma", del 10 aprile, per la prima puntata del romanzo di Lucio D'Ambra, considerata immorale;
- "Il Popolo di Roma", del 24 aprile, per un articolo inopportuno sulla Spagna;
- "La Stampa Sera", del 13 aprile, per aver riprodotta abusivamente un articolo del Duce;
- "Il Lavoro di Genova", del 12 aprile, per indiscrezioni sulla visita del Führer;
- "Il Piccolo di Roma", del 16 aprile, per il complesso;
- "La Tribuna", del 19 aprile, per aver pubblicato dati sul numero dei caduti in Spagna;
- "Il Travaso delle Idee", del 1° maggio, per il suo complesso.
Sono stati invece elogiati: "Il Regime Fascista" del 12 aprile per il corsivo dell'On. Farinacci, e "III Veneto" del 27 aprile, per un articolo di Natale Busetto, sulla personalità del Duce.
Nel mese di aprile la Direzione Generale ha dato ai giornali 119 disposizioni telefoniche e diramato 430 comunicati, di cui 230 perla "Stefani".
È continuato sempre attivo il servizio di segnalazioni di articoli e notizie alle altre Direzioni Generali ed ai Ministeri dell'Educazione Nazionale, delle Corporazioni, dell'Africa Italiana, ecc. e casi pure è proseguita la compilazione della rassegna settimanale degli argomenti trattati dalla stampa, per il Sottosegretario di Stato all'Interno.
I giornalisti ammessi alla collaborazione retribuita del Ministero hanno inviato numerosi articoli, che gli uffici hanno esaminato e distribuito per la pubblicazione ai giornali di provincia ed a quegli altri che ne avevano fatto richiesta.
Sono pervenuti dagli editori e dalle Prefetture N. 1206 libri: che sono stati regolarmente schedari ed inviati alla Rassegna bibliografica.
Dei 40 libri inviati per l'esame, 2 sono stati sequestrati, 3 interdetti, 2 autorizzati previe modifiche, 21 autorizzati senz'altro, e 12 sono tuttora in corso di revisione.
Nel mese di aprile sono cominciati a pervenire i libri di autori stranieri per il permesso della traduzione italiana.
La Direzione Generale ha ricevuto ed esaminato 20 domande di nuove pubblicazioni, delle quali soltanto 10 sono stare prese in considerazione perché aventi carattere di effettiva necessità.
Sono state date istruzioni ai Prefetti di vietare ai giornali la pubblicazione di avvisi economici ed in genere pubblicitari, contenenti offerte di impiego da parte di cittadini stranieri, desiderosi di trasferirsi in Italia.
Sono state inoltre impartire disposizioni ai principali quotidiani, affinché gli avvisi dell'EIAR non siano intercalati fra quelli pubblicitari, ma posti in risalto; le amministrazioni dei rispettivi giornali sono state anche invitate ad aderire alle proposte dell'EIAR per stabilire accordi speciali sulle tariffe di tali inserzioni.
In occasione del giro ciclistico d'Italia, la "Stampa " di Torino, è stata autorizzata ad uscire con una terza edizione serale per tutta la durata del giro.
Moltissima attività è stata assorbita nel mese di aprile per l'organizzazione dei servizi giornalisti[ci] per la visita in Italia del Führer.
La Direzione Generale ha preparato per tale circostanza tre opuscoli, editi da Ulpiano, intesi a far conoscere la figura del Cancelliere tedesco, il movimento nazionalsocialista, e le realizzazioni della Nuova Germania.
Sono stati altresì esaminati tutti i distintivi, cartoline, stampe, quadri, ecc. diretti ad esaltare l'amicizia italo tedesca, e sono stati autorizzati alla diffusione ed alla vendita soltanto quelli che si distinguevano per una felice ed artistica concezione.
Detto lavoro è stato svolto per il tramite delle Prefetture, con sollecitudine e puntualità onde evitare danni economici alle ditte che si erano fatte iniziatrici delle varie e numerosissime manifestazioni.
Sono stati inoltre concretati gli accordi col Ministero della Propaganda Germanico per lo scambio di giornalisti italo tedeschi, allo scopo di permettere la reciproca conoscenza dei rispettivi Paesi.
La Direzione Generale ha continuato a segnalare alle amministrazioni dei quotidiani i giornalisti disoccupati o bisognosi, per una sistemazione professionale o per collaborazioni.
È stato svolto tutto l'altro lavoro di ordinaria amministrazione, che sfugge ad una dettagliata elencazione.