Archiviodiario - diary
 
 
PHILADELFIA 29/6/2000
LA NAVE TELEMATICA 
Una volta c'era il "Pandettone", un grosso registro dove in Accademia Navale, a Livorno, si registravano tutti i dati personali degli Allievi e questo avveniva scrivendo a mano ogni informazione; dati anagrafici, didattica, punizioni, malattie ed altro, su materiale cartaceo. 

Ora da qualche anno, nelle Forze militari, è stato varato il progetto "SIASM", il Sistema Informatico Automatizzato Scuole Militari, e del famoso "Pandettone" non resta alcuna traccia e si fa tutto col computer. 
 

Sul Vespucci, per eccellenza nave scuola dell'Accademia Navale di Livorno, portatrice
 di tradizioni della più antica marineria
 ottocentesca, da quest'anno è scoppiata la
moda del pc e di Internet. 
 

Come in Accademia, gli Allievi, hanno a loro
 disposizione sul Vespucci un computer per
seguire le lezioni e la navigazione nautica. 
 

Il boom informatico, la rivoluzione del Terzo
millennio, ha contagiato l'equipaggio e sulla
Nave ora ci sono più di trenta computer 
adoperati ufficialmente, più altri di uso
personale. 
 

 

Una quindicina di pc portatili sono a disposizione degli allievi dell'Accademia, altri sono dislocati nei vari reparti operativi e le segreterie, oltre a quelli degli Ufficiali Capi servizio, compreso il Comandante. 

Per l'uso esterno delle comunicazioni, inoltre, viene usato un sistema Radio su frequenza HF, utile alla ricezione dei dati meteo con cartine di ogni parte del mondo e la rete Internet. 

Quest'ultimo sistema, una vera e propria rivoluzione della navigazione satellitare, permette alla Nave di essere in contatto continuo, in "reale", con l'intero globo terrestre e con le sue informazioni.
 

Una collaborazione in questo senso è stata avviata tra la Nave ed il navigatore oceanico Giovanni Soldini, che come ci spiega il Comandante in seconda, il Capitano di Fregata Stefano Gilli, ha fornito alcuni indirizzi, aperti al pubblico, per scaricare siti di servizi meteorologici sulla zona europea mentre per quelli dell'area atlantica ci si è rivolti direttamente alla U.S. Navy. 
In questo modo la copertura totale per la traversata oceanica è stata possibile realizzarla da Genova a Bermuda e oltre. 

La visione tramite il sistema satellitare a raggi infrarossi permette di ricevere cartine in tempo reale chiare, comprese le nuvole, le perturbazioni, il vento e lo stato del mare visualizzate da stampante; basta indicare l'area che interessa e si ricevono le previsioni meteo via e-mail. Ma Internet non è solo questo, per la prima volta su una nave militare, a bordo del Vespucci si è creato un servizio per mettere in contatto l'equipaggio con le proprie famiglie. 

Un indirizzo e-mail: vespucci@interfree.it  permette di  ricevere sulla nave qualsiasi messaggio che poi viene inoltrato agli interessati. E di messaggi il Vespucci ne riceve a decine ogni giorno, insieme alle notizie stampa e a tutto ciò che interessa sapere dalla nave, comprese le informazioni di servizio e quelle relative alle domande dei bandi di concorso riservati ai militari. Poi  in prossimità della costa, in fase di atterraggio, si scaricano dalla rete tutte le informazioni dal sito del luogo; cartine, indirizzi, musei, date e luoghi di feste e concerti, tutto materiale utile per la conferenza che si tiene a bordo. 

Una rivoluzione, quindi, un modo di navigare impensabile fino a pochi anni fa ma che la Marina ha saputo ben prevedere, anticipando i tempi e accettando per il Vespucci, già nel '92, il progetto "Amerriqua" con l'invio del Diario Telematico via fax, da parte del sottoscritto. 


 
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